Prima il campionato, poi la Coppa Italia. La Juventus, tra oggi e mercoledì, cerca due vittorie che le permetterebbero di raggiungere due obiettivi importanti come la testa della classifica (momentanea, il Napoli gioca domani) e la quarta finale consecutiva della coppa nazionale. Di mezzo però c’è l’Atalanta, che per uno strano scherzo del calendario contenderà alla Signora entrambe le sfide, nella speranza di cancellare in fretta l’immeritata eliminazione dall’Europa League.
Proprio la prestazione orobica di giovedì, indipendentemente dal risultato finale, fa sì che il pronostico, seppur pendente verso la Juve, sia meno scontato del solito: la squadra di Gasperini sa il fatto suo e contro le grandi ha spesso ottenuto più del previsto. “Innanzitutto voglio farle i complimenti, ha dimostrato di potersela giocare alla pari anche in Europa – il pensiero di Allegri. – È una squadra molto fisica e tecnica, dovremo per forza affrontarla mettendo pressione e intensità anche perché avrà una gran voglia di rivalsa. Noi però stiamo bene, paradossalmente quando non giochiamo ogni tre giorni ci sembra quasi di fare una sosta…”.
Il tecnico bianconero sa che la corsa scudetto passa proprio da gare così, inoltre una vittoria metterebbe ulteriore pressione addosso al Napoli, che dovrebbe attendere più di 24 ore per rispondere. Inutile dire che la semifinale di Coppa Italia non inciderà sulla formazione odierna, tanto più che quella gara è già stata parzialmente indirizzata nello 0-1 dell’andata a Bergamo. Qui però si parte da 0-0 e dunque ci vorrà la miglior Juve possibile, nella testa e negli uomini. Allegri schiererà il classico 4-3-3 con Buffon in porta, Lichtsteiner, Benatia, Chiellini e Alex Sandro in difesa, Marchisio, Pjanic e Matuidi a centrocampo, Douglas Costa, Dybala e Mandzukic in attacco. Niente Atalanta quindi per Higuain, presenza ritrovata invece per Matuidi e Dybala, pedine importantissime nello scacchiere bianconero e pronte a fare il “tagliando” in vista della fase più calda della stagione.
“L’Europa League è stata una bellissima esperienza ma ora bisogna guardare oltre – le parole di Gasperini. – Ci aspettano due confronti con la Juve nel giro di pochi giorni e siamo concentrati solo su questo, buttiamoci sui traguardi che ancora ci restano”. L’Atalanta sembra decisa a fare sul serio anche in un campo storicamente proibitivo come lo Stadium e proverà l’impresa con un 3-4-1-2 con Berisha tra i pali, Toloi, Caldara e Masiello nel reparto arretrato, Hateboer, De Roon, Freuler e Spinazzola in mediana, Cristante alle spalle della coppia offensiva Ilicic-Gomez.