Più facile vincere e dominare in Champions a Manchester che piegare l’Empoli, schierato benissimo da mister Andreazzoli. Oggi pomeriggio la Juve ha sudato le proverbiali sette camicie per piegare la matricola toscana che è andata in vantaggio per prima con un bel gol Caputoi e ha chiuso in vantaggio il primo tempo.
Ma la Juve ha Cristiano Ronaldo ed è stato proprio il fuoriclasse portoghese a trascinare i bianconeri e a ribaltare il risultato con una doppietta che lo proietta nei primissimi posti della classifica dei caponnieri (in campionato ne ha già segnati 7 di gol) e a consolidare la leadership dei campioni d’Italia, che, con una partita in più, hanno ora 7 punti di vantaggio sul Napoli di Ancelotti.
CR7 ha primo pareggiato i conti con l’Empoli trasformando un rigore concesso dall’arbitro per atterramento in area di Dybala, poi ha tirato fuori un gran tiro all’incrocio che ha messo in ginocchio definitivamente l’Empoli.
Dunque, 2 a 1 per la Juve ma quanta fatica. Tant’ che Allegri, infuriatissimo, ha lasciato la panchina bianconera qualche minuto prima che l’arbitro fischiasse la fine dell’incontro e negli spogliatoi ha strigliato a dovere i suoi. Ma anche i campioni sono umani e non si può pretendere che, dopo il big match di Manchester, la brillantezza fisica e soprattutto la concentrazione resti sempre la stessa.
Insomma la Juve soffre ma vince e per il Napoli battere domani la Roma diventa obbligatorio se non vuol perdere terreno e restare nella scia della Vecchia Signora.