Pane e salame dopo caviale e champagne. Il successo dell’Old Trafford rieccheggia ancora nella mente e negli occhi di tutti i tifosi juventini ma la Signora deve archiviarlo in fretta: questa sera c’è l’Empoli (ore 18) e i 3 punti sono pressoché obbligatori. Non che ci siano dubbi sulla superiorità dei bianconeri, ci mancherebbe, solo che l’1-1 col Genoa è ancora fresco e con lui il rischio di prendere un po’ sottogamba il campionato. “Sono due competizioni diverse – ha confermato Massimiliano Allegri. – In Italia si gioca contro squadre che ti aspettano e sperano tu esca di testa dalla partita, in Europa invece c’è più tensione e si può sbagliare di meno. Ci può stare ci sia qualche distrazione in più in campionato ma dobbiamo evitarlo, arriviamo da un pareggio e non possiamo permetterci di lasciare per strada altri punti”. Messaggio forte e chiaro e c’è da scommettere che questa volta, alla luce di quanto accaduto sabato scorso, i suoi giocatori lo recepiranno bene.
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Anche perché la partita del Castellani si affaccia su una settimana vuota, fatto quasi unico in un calendario fitto di impegni come quello della Juve: ragion per cui il turnover, per quanto inevitabile, non sarà di quelli clamorosi. Ovviamente questi discorsi non toccano Cristiano Ronaldo: per lui infatti la legge del riposo non esiste. “A Empoli gioca – ha ribadito Allegri. – In questo momento sta bene, non ha bisogno di tirare il fiato, poi tra un mese si vedrà…”. Insomma, il momento di dosare le forze arriverà anche per lui ma non adesso, anzi: il ferro va battuto finché è caldo e CR7 è decisamente in forma. Questa sera il tecnico bianconero tornerà al 4-2-3-1 affidandosi a Szczesny in porta (“ora gioca lui, poi arriverà il momento di Perin”), Cancelo, Bonucci, Chiellini e De Sciglio in difesa, Pjanic e Matuidi a centrocampo, Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa sulla trequarti, Ronaldo in attacco. Nessuna novità tattica invece per Andreazzoli, che proverà a fermare l’armata bianconera con il consueto 4-3-1-2 con Provedel tra i pali, Di Lorenzo, Silvestre, Maietta e Antonelli nel reparto arretrato, Acquah, Capezzi e Krunic in mediana, Zajc alle spalle della coppia offensiva Caputo-La Gumina.