“Guai a sottovalutare il Celtic”. La Juventus ha già un piede (e forse qualcosa in più) nei quarti di finale, ma Antonio Conte non vuole correre rischi. Perché, da uomo di calcio, il tecnico bianconero sa bene che cosa può succedere quando si prende sotto gamba un avversario. “Teniamo le antenne dritte, nessuno ha intenzione di sminuire questa gara di ritorno – ha spiegato in conferenza stampa – anche perché le qualificazioni si conquistano in 180 minuti e affronteremo una squadra forte, orgogliosa, che si vorrà riscattare. Nessuno sottovaluterà il Celtic, io per primo, ma anche i miei calciatori. Sarà una prova per tutti, per me e per il gruppo”. Piedi ben piantati a terra insomma, atteggiamento giusto e comprensibile per un allenatore che deve sempre tenere alta l’attenzione dei suoi giocatori.
Detto questo, solo un cataclisma di dimensioni cosmiche potrebbe togliere alla Juve la qualificazione al prossimo turno. Ve lo immaginate un Celtic che vince a Torino segnando quattro gol e subendone al massimo uno? Non ci riesce nemmeno Lennon, spavaldo tecnico scozzese, che nella migliore delle ipotesi spera in una vittoria “salva-onore”. E dire che ieri pomeriggio gli saranno fischiate le orecchie. Conte infatti, stuzzicato dai cronisti presenti, non ha perso l’occasione per punzecchiare il collega, reo di aver parlato un po’ troppo (almeno per i canoni anglosassoni) dell’arbitro dell’andata. “Se si lamenta degli arbitri, allora può venire in Italia, visto che qui da noi lo fanno tutti. Scherzo, dico che il Celtic è una squadra che gioca molto bene e Lennon è molto bravo. Ma a Glasgow, ogni volta che il Celtic batteva un corner, c’era un giocatore che infastidiva Buffon in area piccola, e avrebbe dovuto essere sempre fallo per noi. Io sto cercando di europeizzarmi, mentre Lennon fa di tutto per italianizzarsi”.
Ma le frecciate non toccano solo gli scozzesi. Dopo aver sentito una dichiarazione di Galliani (“Dal Napoli alla Roma tutti lottano per un posto in Champions, mentre la Juve ha già vinto lo scudetto”), il tecnico bianconero ha ribattuto con ironia: “So che in fondo è juventino, se dovessimo vincere sarebbe contento. L’anno scorso il Milan aveva 7 punti di vantaggio su di noi, aveva già praticamente vinto lo scudetto, quindi faccio gli scongiuri. E stiamo molto attenti, l’anno scorso eravamo secondi e poi abbiamo vinto”. Ma al campionato si penserà solo da domattina, perché questa sera è tempo di Champions League. Vista l’ipoteca dell’andata, Conte farà riposare qualche titolare, anche perché le diffide pesano non poco sul probabile quarto di finale.
“Faremo le nostre valutazioni, qualcuno può giocare, altri riposeranno anche in base alla disponibilità, agli infortuni e altre situazioni” ha spiegato ieri prima dell’allenamento. Che ha poi sostanzialmente confermato le indiscrezioni: in difesa giocherà Marrone, dando così un turno di riposo a Chiellini, sulle fasce agiranno Isla e Asamoah, mentre in mezzo al campo l’unico diffidato a riposo sarà Vidal, con Marchisio titolare assieme a Pirlo. In attacco si rivedrà Quagliarella, che non vede il campo dal match contro il Chievo dello scorso 3 febbraio. L’attaccante napoletano farà coppia con Matri, regalando un turno di riposo a Vucinic e Giovinco. Perché è vero che nel calcio può succedere di tutto, ma in casi come questi è sempre meglio dare un occhio al futuro.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Marrone, Bonucci; Isla, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Quagliarella, Matri.
In panchina: Storari, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Giaccherini, Giovinco, Vucinic.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Caceres, De Ceglie, Pepe, Bendtner, Anelka.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Lichtsteiner, Marchisio, Vidal.
Celtic (4-5-1): Forster; Matthews, Wilson, Ambrose, Izaguirre; Commons, Wanyama, Ledley, Mulgrew, Samaras; Hooper.
In panchina: Zaluska, Rogne, Forrest, Kayal, Miku, Stokes, Nouioui.
Allenatore: Neil Lennon.
Indisponibili: Brown, Lustig, Rown.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Brown, Forrest.
Arbitro: Firat Aydinus (TUR).
Assistenti di linea: Ok (TUR) – Tascioglu (TUR).
Assistenti di porta: Simsek (TUR) – Ozkalfa (TUR).
Quarto uomo: Satman (TUR).