Nicolas Anelka è a un passo dalla Juventus. Il francese, atteso a Torino tra oggi e domani (qualcuno sussurra che potrebbe anche essere in tribuna questa sera), si sottoporrà alle visite mediche lunedì mattina. Più o meno in concomitanza con il fax della Fifa che lo libererà a parametro zero dallo Shanghai Shenua. Solo allora potrà arrivare l’ufficialità di un’operazione di fatto già conclusa. Confermate le cifre da noi anticipate: contratto fino a giugno a 600mila euro più tutta una serie di bonus legati a rendimento e trofei (200mila alla 12° partita disputata, 200mila in caso di scudetto, 300mila per la Champions League). Un’operazione che socchiude le porte a Lisandro Lopez, per il quale manca l’intesa con il Lione. “In questo momento il giocatore non va via – ha dichiarato il presidente del club francese Aulas. – Poi le cose possono anche cambiare…”. Tradotto: l’affare resta possibile, ma il Lione dovrà abbandonare le proprie pretese (prestito con obbligo di riscatto) in virtù di quelle bianconere (diritto di riscatto). Dovesse sbloccarsi l’operazione, ecco che qualcuno farebbe le valige. Gli indiziati sono Matri e Quagliarella, che tra stasera e martedì (ritorno di Coppa Italia) si giocheranno un bel pezzo di Juventus.
Con tutto questo mercato si rischia però di trascurare il discorso campo. Se così fosse il rischio di una figuraccia sarebbe alto, perché questa sera allo Stadium arriva un Genoa disperato, dunque ancor più pericoloso. L’effetto-cambio-allenatore poi potrebbe incidere sul morale dei rossoblu che, liberatisi del fardello DelNeri (9 sconfitte in 13 partite) sperano nella svolta chiamata Ballardini. Ma la Juve non può permettersi beneficenza di nessun tipo; Napoli e Lazio inseguono e i passi falsi sono assolutamente vietati. C’è da far conto però con la solita emergenza infortuni/condizione fisica, aggravata dall’assenza di Asamoah, impegnato in Coppa d’Africa con il suo Ghana. Il problema numero uno è la mancanza di Pirlo, alla terza tribuna dopo Udinese e Lazio. E proprio il concomitante impegno di Coppa Italia contro gli uomini di Petkovic ha convinto Conte a non rischiare il regista bresciano, che con ogni probabilità tornerà in campo martedì all’Olimpico. Le chiavi del centrocampo saranno così affidate nuovamente a Pogba, il vero top player di questo inizio di 2013. Al suo fianco agiranno Vidal e Marchisio, mentre sulle fasce dovrebbero spuntarla Lichtsteiner e Padoin. Nessuna novità in difesa (confermato il trio Caceres-Bonucci-Barzagli), mentre in attacco, oltre a Mirko Vucinic, è lotta a tre Quagliarella-Matri-Giovinco, in rigoroso ordine di preferenza. Matri infatti ha avuto la febbre e Giovinco non è al meglio: facile dunque che possa spuntarla l’ex attaccante del Napoli.
PROBABILI FORMAZIONI
Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Barzagli; Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio, Padoin; Quagliarella, Vucinic.
In panchina: Storari, Branescu, Rugani, Marrone, Peluso, Isla, De Ceglie, Giaccherini, Giovinco, Matri.
Allenatore: Antonio Conte.
Indisponibili: Pirlo, Chiellini, Pepe, Bendtner, Asamoah (Coppa d’Africa).
Squalificati: nessuno.
Genoa (3-5-2): Frey; Granqvist, Manfredini, Moretti; Pisano, Kucka, Matuzalem, Olivera, Antonelli; Immobile, Floro Flores.
In panchina: Tzorvas, Donnarumma, Sampirisi, Troisi, Bertolacci, Nadarevic, Borriello, Said, Jorquera, Tozser.
Allenatore: Davide Ballardini.
Indisponibili: Jankovic, Vargas.
Squalificati: nessuno.
Arbitro: Marco Guida (Torre Annunziata).
Assistenti di linea: Galloni – Passeri.
Assistenti di porta: Romeo – Palazzino.
Quarto uomo: Altomare.