La Juve fa cassa. In attesa del famoso “top player”, di cui parleremo più avanti, i bianconeri continuano a racimolare cash, che serviranno poi proprio per dare l’assalto ad un grande attaccante. Da ieri Eljero Elia è ufficialmente un giocatore del Werder Brema, che lo ha acquistato per 7 milioni complessivi (6 subito, 1 di bonus).
L’olandese lascia così la Juventus dopo una sola stagione, nella quale ha giocato pochissimo, raccogliendo solo 5 presenze tra campionato e Coppa Italia. Dopo averlo comprato l’estate scorsa per 9 milioni, Marotta è riuscito a venderlo senza perderci, anche considerato l’ammortamento avvenuto nella stagione appena trascorsa. In attesa di cedere anche Felipe Melo (resta in pole il Galatasaray), il dg bianconero non perde di vista l’obiettivo attaccante, l’unico vero tassello che manca per completare la rosa.
Van Persie resta il sogno, ma l’Arsenal tiene duro e la concorrenza inglese si fa sentire. La paura di Marotta e Conte è che la situazione si trascini fino a fine agosto, senza la certezza di una chiusura positiva, con il rischio concreto di trovarsi poi spiazzati. E così da qualche giorno si lavora anche su Stevan Jovetic, giocatore molto diverso da Van Persie, che a quel punto sarebbe sostituito da un attaccante dal nome meno roboante. Il piano è questo: se non si riesce a prendere un “top” là davanti, allora lo si prenderà sulla trequarti. In attacco torna così d’attualità il nome di Destro, con la suggestione Pazzini novità di giornata.
Se il centravanti del Siena finisse all’Inter, ecco che il “Pazzo” potrebbe essere il colpo a sorpresa (magari inserendo Krasic come contropartita), ma al momento sembra uno scenario di difficile attuazione. Meglio puntare su Destro, anche se Genoa e Siena dovranno trovare un accordo al più presto. Van Persie non va comunque dimenticato, ma la Juve non si farà prendere per il collo dall’Arsenal di Wenger, che continua a chiedere 30 milioni di sterline. Anche la trattativa Jovetic presenta comunque delle insidie: la Fiorentina lo valuta 30 milioni, ma accetta contropartite tecniche. Marotta vorrebbe inserire Matri e la metà di Giovinco (appena riscattata per 11 milioni), con un conguaglio economico che a quel punto sarebbe al ribasso, i Viola vorrebbero almeno 20 milioni cash e si “accontenterebbero” del solo Matri.