“La politica italiana ha ritrovato il cammino della ragione“. Così parlò da Bruxelles Jean-Claude Juncker, presidente dell’Eurogruppo, entrando nel palazzo Justus Lipsius per partecipare al Consiglio europeo. Quanto all’Europa, secondo Juncker è ora “sull’orlo della recessione tecnica” e dunque gli sforzi si devono concentrare sul “sostegno alla crescita”.
Il numero uno dell’Eurogruppo si è quindi detto “fortemente contrario” al commissariamento europeo della Grecia proposto dalla Germania. Un’idea semplicemente “inaccettabile”, secondo il premier del Lussemburgo: “Se un Paese uscisse in modo durevole dai binari, non mi opporrei a una soluzione come quella proposta. Ma non mi parrebbe corretto farlo unicamente per la Grecia”. Una tesi sostenuta anche da Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio Europeo.