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JP Morgan, utili sotto le attese: è la prima volta in 4 anni

Il colosso bancario americano archivia il periodo ottobre-dicembre con profitti in crescita del 67% su base annua, ma il risultato non basta a soddisfare le attese del mercato

JP Morgan, utili sotto le attese: è la prima volta in 4 anni

JP Morgan chiude il quarto trimestre 2018 con utili netti pari a 7,07 miliardi di dollari, un risultato in crescita del 67% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ma non basta: l’utile per azione si è fermato 1,98 dollari, contro i 2,21 dollari previsti dal consensus di mercato. È la prima volta in 16 trimestri che i profitti della Banca statunitense deludono gli analisti.

Quanto ai ricavi, sono aumentati del 4%, arrivando a quota 26,8 miliardi, appena sotto i 26,84 miliardi del consensus. Il margine di interesse è salito del 9%, a 14,5 miliardi, mentre gli altri ricavi sono calati dell’1% a 12,3 miliardi.

Nel confronto annuo bisogna tenere conto che i risultati del quarto trimestre 2017 scontavano l’impatto da 2,4 miliardi di dollari legato alla riforma fiscale Usa.

Sul fronte della solidità patrimoniale, il coefficiente Cet1 si è attestato al 12%.

Allargando lo sguardo ai numeri dell’intero 2018, tuttavia, il discorso è molto diverso: JP Morgan Chase ha annunciato infatti un utile netto record di 32,5 miliardi di dollari (9 dollari per azione), con un Roe al 13%.

“Il 2018 è stato un altro anno solido per JP Morgan Chase, con ricavi e utili netti da record, anche senza l’impatto della riforma fiscale – ha commentato l’amministratore delegato del colosso bancario, Jamie Dimon – Ogni area di business ha incrementato ricavi e utile, continuando inoltre a fare investimenti significativi in prodotti, dipendenti e tecnologie”.

Nel pre-mercato a Wall Street i titoli di JP Morgan perdono circa il 2%.

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