Brutte notizie per JP Morgan: la banca statunitense, una delle Big Six degli Usa, ha infatti registrato un calo degli utili del 37% nel IV trimestre 2017 a causa dell’impatto contabilizzato delle nuove norme su fisco e lavoro introdotte dall’amministrazione Trump.
L’utile netto si e’ attestato a 4,23 miliardi di dollari, pari a 1,07 dollari per azione, a causa di un impatto di 2,4 miliardi di euro da riforma fiscale e jobs act. Al netto di questa voce straordinaria l’utile netto si sarebbe attestato a 6,7 miliardi di dollari, 1,76 dollari per azione, comunque in flessione ma soltanto dell’1% e meglio delle stime di Thomson Reuters, che li prevedevano a 1,69 dollari per azione.
Il fatturato è stato invece pari a 25,45 miliardi di dollari, anche qui migliore rispetto ai 25,15 miliardi attesi da Thomson Reuters. Reazione comunque negativa del titolo, che nel premarket perde l’1%, a 109,78 dollari, dopo la notizia.