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John Lennon artista, musicista e attore: in settembre a Modena

All you need is Love” intende render conto – per la prima volta in Italia – degli esiti del multiforme talento di John Lennon, solo di riflesso considerato in quest’occasione nella celeberrima veste di musicista, e indagato invece come artista visivo e attore.

Naturalmente portato per il disegno, Lennon studiò (con risultati alterni) al prestigioso Liverpool College of Art e non abbandonò mai l’abitudine di fermare con rapidi schizzi idee, pensieri, fantasie.

Di una vera e propria attività artistica, però, si può parlare soltanto a partire dall’incontro con Yoko Ono, con la quale realizzerà tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta alcuni video – “Smile”, “Rape”, “Fly”, “Up Your Legs” – tutti quanti presenti nella mostra modenese.

Di straordinario interesse, e di grande pertinenza con “Amare”, il tema del festivalfilosofia di quest’anno, la cartella di 14 litografie intitolata “Bag One”, pensata da John come regalo di nozze per Yoko in occasione del loro matrimonio nel 1969. Lo scambio degli anelli, il celebre bed-in per la pace di Amsterdam, la luna di miele, momenti della loro intimità sono i soggetti scelti da Lennon per questa serie di immagini caratterizzate da un tratto fresco, agile, ironico. “Bag One” venne esposta per la prima volta il 15 gennaio 1970 alla London Arts Gallery e immediatamente sequestrata da Scotland Yard per l’alto tasso di erotismo di cui erano permeate le stampe.

Se si escludono “A Hard Day’s Night”, “Help!” e “Magical Mystery Tour”, realizzati assieme agli altri tre Beatles, la commedia satirica e antimilitarista “Come ho vinto la guerra” (1967) di Richard Lester rimane l’unico film interpretato da Lennon, qui nei panni del soldato semplice Gripweed. John vi compare per la prima volta con gli occhiali tondi, look che rimarrà iconico per tutti gli anni a venire.

Del film sono in mostra tutte le locandine e i manifesti realizzati con effervescente fantasia grafica per il suo lancio in Italia, nonché altri materiali iconografici ed editoriali ad esso dedicati.

A John Lennon brillante autore di calembour, giochi di parole puns, racconti surreali, poesie nonsense, sarà riservato lo spazio dedicato alla letteratura nell’house organ della Galleria “civico 103” – numero speciale dedicato alla mostra – con il racconto in versi “Toy Boy” non incluso nei tre libri ufficiali scritti da Lennon e mai tradotto finora in italiano.
Esposto, infine, anche il celebre ritratto di Yoko Ono e John Lennon scattato da Annie Leibovitz nel 1980 a poche ore dall’assassinio dell’ex Beatle che fa parte della raccolta di Fotografia della Galleria civica di Modena.

La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 20 ottobre.

L’ingresso è gratuito

Palazzo Santa Margherita, sala grande, corso Canalgrande 103, Modena

www.galleriacivicadimodena.it

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Categories: Cultura