Nvidia, azienda leader nel settore nella produzione di processori grafici, è la società tech più in voga del momento. L’azienda americana ha raggiunto, la scorsa settimana, risultati strepitosi con 11 miliardi di ricavi nel primo trimestre dell’anno (contro i 7,2 attesi) toccando nelle giornata del 30 maggio una capitalizzazione di oltre mille miliardi di dollari. La società ha presentato anche un nuovo supercomputer di intelligenza artificiale (AI) chiamato DGX GH200 che secondo il suo presidente e CEO, Jensen Huang, segnerà un “punto di svolta per una nuova era informatica“.
Ed è anche, Jensen Huang, a salire gli onori della cronaca per il suo discorso motivazionale agli studenti della National Taiwan University di Taipei. Parole che sono una lezione di vita e che hanno ricordato il celebre discorso “Siate affamati, restate folli (Stay Hungry, Stay foolish”) di Steve Jobs, fatto all’Università di Stanford pochi mesi prima della sua morte. “Correte. Non camminate. Ricordate: correte sia quando sarete a caccia di cibo, sia quando sarete prede” ha detto Huang ai laureandi.
Il discorso di Jensen Huang: tre storie di fallimenti e difficoltà
Jensen Huang, classe 1963 è il co-fondatore di Nvidia di cui è anche presidente e CEO. Nato a Tainan, sull’isola di Taiwan, si è trasferito a nove anni in Oregon, negli Stati Uniti, crescendo lì con la sua famiglia. Alla platea dei laureandi ha raccontato la sua esperienza: la nascita, la crescita e la consacrazione di Nvidia che ha attraversato tre periodi d’oro come l’avvento delle schede grafiche, l’esplosione delle criptovalute e ora l’arrivo dell’intelligenza artificiale. In particolare, nel suo discorso, ha voluto raccontare tre storie di fallimenti, difficoltà e cadute che hanno portato l’azienda a diventare ciò che è oggi. Storie di fallimenti e difficoltà da cui però sono nate grandi opportunità.
Nella prima storia, Huang ha raccontato di come Nvidia abbia iniziato come azienda di grafica 3D per giochi per PC ottenendo un contratto con Sega per contribuire alla loro console. Dopo un anno dall’accordo, il team di Nvidia si era accorto che la strada era sbagliata poiché la loro tecnologia non sarebbe stata compatibile con Windows. Huang ha scelto, così, di fare un’azione insolita, suggerendo a Sega di trovare un altro partner e chiedendo loro di pagare l’azienda. Sega ha accettato, concedendo all’azienda sei mesi di sopravvivenza. Questa lezione ha insegnato ad Huang l’importanza di riconoscere gli errori e di chiedere aiuto: “La comprensione e la generosità di Sega ci ha concesso di sopravvivere per altri sei mesi. La presa di coscienza dei nostri errori, e la nostra umiltà nel chiedere aiuto, ha salvato Nvidia”.
Nella seconda storia, il CEO ha parlato del lancio di Cuda Gpu nel 2007, un linguaggio di programmazione innovativo che aveva costi elevati per l’azienda. Nonostante la pressione degli investitori per abbandonare il progetto, Huang e il suo team hanno perseverato e ottenendo alla fine grande successo. Una perseveranza che ha portato al “Big Bang dell’IA” e che ha permesso ad Nvidia di arrivare ad una valutazione di mercato di oltre mille miliardi di dollari.
Nella terza storia, ha parlato di come Nvidia abbia deciso di lasciare il mercato dei chip mobili nonostante il successo iniziale. Questa decisione difficile ha permesso all’azienda di concentrarsi su un nuovo mercato, come la robotica e l’automazione, che ha portato a un notevole successo. Huang ha, così, sottolineato l’importanza di fare sacrifici e rinunce per perseguire la propria visione.
L’epica conclusione del discorso: “Correte. Non camminate”
Alla conclusione del discorso, Huang si è rivolto direttamente agli studenti con parole davvero toccanti: “Classe 2023 sarete testimoni di grandi cambiamenti. E proprio come me, che ho affrontato la rivoluzione dei PC e dei chip, voi oggi siete ai blocchi di partenza dell’era della IA. Ogni settore sarà rivoluzionato. Pronto per nuove idee: le vostre idee. In 40 anni abbiamo creato il PC, internet, i dispositivi mobili, il cloud e ora l’intelligenza artificiale. E voi cosa creerete? Qualunque cosa sia, inseguitela come abbiamo fatto noi. Correte. Non camminate. Ricordate: correte sia quando sarete a caccia di cibo, sia quando sarete prede”.