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Jardin des Tuileries (Parigi):  “Le tre Grazie” del portoghese Pedro Cabrita Reis

Il Museo del Louvre ha invitato l’artista portoghese Pedro Cabrita Reis a progettare un’opera monumentale esposta nella Grand Réservé nord dei Jardin des Tuileries nell’ambito della Stagione Francia-Portogallo 2022

Jardin des Tuileries (Parigi):  “Le tre Grazie” del portoghese Pedro Cabrita Reis

Cabrita ha disegnato un’opera originale, in sughero portoghese, che reinterpreta un tema essenziale dell’antichità greco-romana, , di cui il Museo del Louvre ha diverse versioni. “Ho scelto questo tema. Trovo interessante riconsiderare temi, miti e storie che stanno alla base della storia dell’arte. Le Tre Grazie, che hanno attraversato la nostra storia europea fin da prima dell’antichità classica, si inseriscono in questo quadro d’azione che mi interessa particolarmente», dice Cabrita. L’artista porta così, come ha spesso fatto, una rivalutazione dei canoni della storia dell’arte. Con Le tre Grazie si confronta con la tradizione e rinnova un tema antico, molto presente nelle collezioni del Louvre, soprattutto nell’arte greco-romana. A questo dialogo si aggiunge il più inaspettato, dei marmi e dei bronzi del Giardino delle Tuileries, ereditato dal secolo di Luigi XIV o segnato dall’accademismo dominante dell’Ottocento. La sua versione delle Tre Grazie è composta da tre elementi autonomi, tutti realizzati in sughero, ciascuno alto circa 4,50 m e del peso di quasi 500 kg, tutti poggiati su una base in ferro di circa 400 kg. Il lavoro di progettazione si è svolto nei locali dell’azienda Corticeira Amorim, che è associata a questo progetto. “Oltre al desiderio di inserire nuovi materiali nel mio processo creativo, il sughero ha, tra l’altro, i vantaggi di essere sostenibile e un importante prodotto nazionale”, sottolinea Cabrita.

Sorgendo dal prato del giardino delle Tuileries sostenute da pezzi di travi in ​​acciaio “cor-ten”, le tre figure si ergono ben al di sopra della vegetazione e delle altre statue, creando così un collegamento visivo con gli edifici du Louvre e rue de Rivoli. La vernice bianca sul sughero conferisce alla scultura una capacità molto forte di riflettere la luce naturale. L’utilizzo di questo materiale riprende anche uno dei temi selezionati per la Stagione Francia-Portogallo 2022, che pone lo sviluppo sostenibile al centro della sua programmazione. La presentazione di quest’opera dell’artista, uno dei più internazionali del panorama artistico portoghese contemporaneo, nell’ambito della Stagione Francia-Portogallo 2022 crea un momento emblematico attraverso i dialoghi trans-istorici offerti dal suo sguardo particolare alla scultura pubblica e monumentale. il cuore del museo universale che lo ospita. Pedro Cabrita Reis è nato nel 1956, a Lisbona, città dove vive e lavora. Godendo di un consolidato riconoscimento internazionale, il suo lavoro abbraccia una grande varietà di mezzi: pittura, scultura, fotografia, disegno e installazioni composte da materiali trovati e oggetti fabbricati, spesso utilizzando materiali semplici che sottopone a processi costruttivi.

Un progetto che riguarda La stagione Francia-Portogallo 2022, che è stata decisa dal Presidente della Repubblica francese e dal Primo Ministro portoghese, la Stagione Francia-Portogallo e si svolgerà contemporaneamente in entrambi i paesi tra il 12 febbraio e il 31 ottobre 2022. Questo cross-season, che fa parte della presidenza francese del Consiglio dell’Unione Europea, è l’occasione per evidenziare la vicinanza e l’amicizia che legano i due Paesi, incarnata in particolare dalla presenza in Francia di un grandissimo discendente luso comunità, e in Portogallo un numero crescente di espatriati francesi, due comunità dinamiche, mobili e attive, che costituiscono un eccezionale legame umano e culturale tra i nostri due paesi. Al di là di un programma che mette in luce l’Europa della Cultura, la Stagione Francia-Portogallo 2022 vuole anche investire concretamente sui temi che ci uniscono e che i nostri due Paesi difendono nell’Europa del 21° secolo: la transizione ecologica e solidale, in particolare attraverso il tema dell’oceano, uguaglianza di genere, coinvolgimento dei giovani, rispetto della differenza e valori di inclusione. Attraverso più di 200 eventi, per lo più co-costruiti tra partner francesi e portoghesi, la Stagione Francia-Portogallo mira a mettere in luce le molteplici collaborazioni tra artisti, ricercatori, intellettuali, studenti o imprenditori, tra le nostre città e le nostre regioni, tra le nostre istituzioni culturali, le nostre università, le nostre scuole e le nostre associazioni: tante iniziative che legano in modo profondo e duraturo i nostri territori e contribuiscono alla costruzione europea.

Immagine di copertina: Cabrita, Les Trois Grâces dans le jardin des Tuileries © CABRITA Studio / Miguel Nabinho.jpg

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