Jannik Sinner batte Taylor Fritz in due set (6-4, 6-4). L’altoatesino è diventato il primo azzurro a vincere le Atp Finals, il torneo che riunisce i migliori otto giocatori della stagione. Una performance impeccabile che consacra un’annata già memorabile, con 8 titoli conquistati, tra cui due Slam (Australian Open e Us Open) e tre Masters 1000, il torneo sfarzoso a Riad, e ora il titolo di “Maestro dei Maestri”.
Sinner domina Fritz a Torino e vince le Atp Finals: una finale senza storia
La finale all’Inalpi Arena di Torino è stata un’esibizione di classe e solidità. Nel primo set, Sinner ha spezzato l’equilibrio al settimo gioco con un break chirurgico, chiudendo poi al decimo gioco grazie a un ace (14 in totale). Nel secondo set, il colpo decisivo è arrivato al quinto gioco, con il californiano impreciso che ha commesso un doppio fallo e sbagliato una palla corta. Sinner non ha lasciato spazio alla reazione dell’avversario, gestendo il vantaggio con grande sicurezza grazie a un servizio impeccabile (83% di punti vinti con la prima) e a una solidità da fondo campo che non ha mai vacillato. Il secondo set si è chiuso ancora una volta con un 6-4, portando il tennista azzurro alla vittoria del titolo senza mai cedere un set durante tutta la competizione, un’impresa rara per un torneo di tale calibro.
Dopo la vittoria, Jannik si è rivolto al pubblico torinese: “Questa vittoria vuol dire davvero tanto per me. Giocare qui davanti a questo pubblico è incredibile. Grazie per il vostro supporto, soprattutto nei momenti difficili: è lì che sento più calore”.Un trionfo che non solo segna una pietra miliare nella storia del tennis italiano, ma rafforza ulteriormente il dominio di Sinner come numero uno nel ranking ATP, arricchendo il suo palmarès con un altro prestigioso montepremi.
Sinner festeggia a Torino e punta alla Coppa Davis
Non è mancato il momento di festeggiare: bottiglia di spumante e coppa sollevata sotto una pioggia di coriandoli, con la Mole illuminata in suo onore. Una celebrazione storica per un talento che, come conferma anche il presidente della Fitp, Angelo Binaghi, ha portato le Atp Finals in Italia fino al 2030: “Abbiamo il giocatore più forte del mondo, un fantastico ragazzo. Torino sarà ancora la casa del tennis per altri cinque anni”.
Ma la stagione di Sinner non è ancora finita. Dal 19 al 24 novembre sarà a Malaga per difendere la Coppa Davis, affiancato da Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. L’Italia, campione in carica dopo il trionfo contro l’Australia nella scorsa stagione, affronterà l’Argentina nei quarti di finale con l’obiettivo di confermarsi al vertice del tennis mondiale.