X

JAM a’MANGE’, serate romane d’Improvvisazione Teatrale

Photo by Gerardo Iannacci

Lo scorso 8 Novembre si è tenuto nella Capitale al Teatro Cantiere lo spettacolo JAM a’MANGE’, organizzato dal gruppo Match d’Improvvisazione Teatrale Roma, tale performance potrebbe facilmente prestarsi alle definizioni più disparate: calderone della parola, tela bianca dell’attore o Jam Acting Session sarebbero tutte espressioni più che calzanti.

La serata JAM a’MANGE’ è un evento devoto alla sperimentazione attoriale, il pubblico subito dopo essere stato accolto da un ricco buffet viene accolto da talentuosi e simpaticissimi interpreti: Alessio De Carli, Andrea Proietti, Barbara Villa e Simona Pettinari i quali mettono in scena qualsiasi cosa salti loro in mente per più di un’ora, rendendo la platea partecipe grazie alla richiesta di suggerimenti necessari alla realizzazione dello spettacolo.

Scendendo nel dettaglio l’evento JAM a’MANGE’ è un tributo al potere immaginativo, uno spettacolo co-realizzato da cast e pubblico che prende vita mano a mano che procede. Non ci sono scenografie o costumi di scena ed il coinvolgimento della platea è costante: a volte suggerendo una parola casuale, a volte decidendo il luogo dove si svilupperà l’azione, a volte suggerendo la favola che farà da canovaccio.

Lo spettacolo è diviso in 5 parti: da principio persone dal pubblico suggeriscono parole casuali per completare le storie interpretate dagli attori, nella seconda fase a seconda se gli spettatori dicono le frasi “di più o di meno” l’azione si fa più o meno concitata, a seguire una favola viene suggerita dai bambini nell’audience della quale gli attori sviluppano una loro versione, dopo è il turno per uno degli attori di indovinare un personaggio deciso dal pubblico, quindi viene inventata una storia chiedendo un luogo ed un azione agli spettatori e per finire c’è spazio per gli esercizi di stile dove il pubblico con le sue indicazioni muta costantemente il piglio della performance.

L’evento è vario, prorompente, imprevedibile ed estremamente ricco. Durante la fase iniziale delle parole decise dal pubblico può facilmente capitare agli attori sul palco di interpretare una scena mentre aspettano il tavolo delle 16 e 15 che non passa mai, o il sofà delle 16:00, e il prossimo anno persino salire sul tavolo senza il supplì, finendo per sistemare una scarpa col tiramisù…(le parole in neretto sono state veramente suggerite dal pubblico durante la performance precedente).

Tutto può accadere ma bisogna far bene attenzione al fatto che come ci ricorda Barbara Villa “l’Improvvisazione non si improvvisa“, ognuno degli interpreti in scena ha solide basi di teatro classico a supporto di quella che può apparire ad un giudizio frettoloso un semplice improvvisare, come un musicista jazz che per suonare in una Jam Session deve studiare il proprio strumento per anni così anche gli Attori di Match d’Improvvisazione Teatrale Roma hanno studiato il teatro ed il proprio corpo per molto tempo.

Il 22 Novembre si terrà la prossima JAM a’MANGE’ al Teatro Cantiere e poi ancora il 6 Dicembre un’altra replica unita stavolta allo Storytelling, a seguire il 10 e 24 Gennaio, 7 e 28 Febbraio si terranno dei Match d’improvvisazione Teatrale al Teatro San Giustino: ci sarà una cornice di giocatori da Hockey dato che l’improvvisazione Teatrale nasce originariamente nel Quebec, in Canada, patria dell’Hockey. Infine per chi è desideroso di imparare l’arte dell’Improvvisazione Teatrale si tengono dei corsi per principianti ogni giovedì e per gli avanzati ogni mercoledì a via dei Monti di Pietralata 16, Roma, dalle 20:30 alle 22:30.

JAM a’MANGE’ come anche tutti gli spettacoli organizzati da Match d’improvvisazione Roma, è consigliato ad un pubblico pronto a partecipare alla creazione di uno spettacolo imprevedibile in compagnia di maestri dell’Improvvisazione.

Related Post
Categories: Arte