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Jacques Delors, grande europeista, è scomparso a 98 anni: è stato ministro di Mitterrand e Presidente della Commissione Ue

Addio al padre dell’euro, Jacques Delors, grande europeista, ministro dell’Economia di Mitterrand e Presidente per 10 anni della Commissione europea. Con il famoso Piano Delors divenne uno dei maggiori punti di riferimento della sinistra riformista ed europeista

Jacques Delors, grande europeista, è scomparso a 98 anni: è stato ministro di Mitterrand e Presidente della Commissione Ue

È morto all’età di 98 anni Jacques Delors, politico ed economista francese di prima grandezza. Noto nel nostro paese soprattutto per essere stato uno dei padri dell’euro, nonché presidente della Commissione europea per 10 anni. “Si è spento questa mattina nella sua casa di Parigi, nel sonno”, ha reso noto la figlia, Martine Aubry, alla Agence France Press. 

Dalla Banca di Francia alla Commissione

Delors nacque a Parigi nel 1925 e in gioventù si laureò in scienze economiche alla Sorbona. 

In Francia ricoprì diversi incarichi, dal 1945 al 1962 Delors lavorò alla Banca di Francia, prima come capo servizio e poi come membro del gabinetto del direttore generale dei titoli e del mercato monetario.Nel 1962 Delors venne nominato capo servizio per gli affari sociali e culturali all’interno del Commissariato generale per la pianificazione, di cui fece parte fino al 1969.

Fu anche consigliere economico di Jacques Chaban-Delmas e poi segretario generale presso il primo ministro per la formazione professionale e la promozione sociale. Delors fu tra i principali ispiratori del progetto politico riformista della Nouvelle Société portato avanti dal governo di Chaban-Delmas ed elaborò tra le altre cose delle riforme al diritto del lavoro e una legge sulla formazione permanente. Il governo riuscì tuttavia a mettere in pratica solo una parte del progetto, a causa delle resistenze del presidente Pompidou, del suo entourage e di parte dei parlamentari della maggioranza.

Delors ha inoltre insegnato all’École nationale d’administration e tra il 1974 e il 1979 insegnò all’Università Parigi IX. 

Dal maggio 1981 al luglio 1984, Delors fu ministro dell’economia e delle finanze nell’ambito del governo guidato da Pierre Mauroy, nominato primo ministro da François Mitterrand pochi giorni dopo l’elezione di quest’ultimo alla presidenza della repubblica. Delors fece parte di tutti e tre i governi presieduti consecutivamente da Mauroy, ottenendo anche la delega al bilancio nel terzo governo Mauroy in carica dal marzo 1983.

Delors: uno dei padri dell’Unione europea

Delors rimane tuttora l’unico politico ad aver ricoperto la carica di presidente della Commissione europea per tre mandati consecutivi, dal gennaio 1985 al gennaio 1995. Fu un presidente molto carismatico ed energico, capace di rafforzare considerevolmente il ruolo e l’influenza della Commissione.

Durante il mandato di Delors venne istituito il mercato unico, venne riformata la politica agricola comune e furono firmati l’Atto unico europeo, gli accordi di Schengen e soprattutto il Trattato di Maastricht, che istituì l’Unione europea. 

Al termine del mandato ha spento speranze della sinistra francese con il rifiuto della candidatura alle elezioni presidenziali del 1995, una rinuncia trasmessa in televisione davanti a 13 milioni di telespettatori. La spiegò con ragioni personali ma soprattutto con il timore che una parte del Ps non avrebbe appoggiato “quanto necessario”

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