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Ivass, il Governo evita la paralisi: confermato un consigliere su 2

Imagoeconomica

Il Governo salva l’Ivass in extremis. Giovedì sera il Consiglio dei ministri ha confermato uno dei due consiglieri in scadenza dopo 45 giorni di prorogatio, evitando così la paralisi dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni.

Con la decadenza di entrambi i consiglieri, infatti, si sarebbe bloccato sia il Consiglio dell’Ivass – in cui siede anche il Presidente dell’Istituto, Salvatore Rossi, che è al tempo stesso direttore generale della Banca d’Italia – sia il Direttorio Integrato, composto dal Governatore di Bankitalia (che lo presiede), dallo stesso Presidente dell’Ivass, dai tre vicedirettori generali di via Nazionale e dai due consiglieri dell’Istituto di vigilanza. Traduzione: l’Ivass avrebbe perso ogni operatività, sia interna sia esterna.

Il consigliere confermato per i prossimi sei anni è Alberto Corinti, ex segretario Ceiops (ora Eiopa), l’autorità europea delle assicurazioni. La decisione del Governo è arrivata ad appena tre ore dalla scadenza definitiva del mandato. Niente da fare invece per Riccardo Cesari, professore all’Università di Bologna.

La notizia filtra da contatti informali: a metà mattina di venerdì l’Ivass non ha ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Governo.

A fine dicembre, esaurito il mandato di Corinti e Cesari, il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, avrebbe potuto dare il via libera alla conferma proposta dalla Banca d’Italia per entrambi i consiglieri, ma scelse di non farlo, in nome di quella discontinuità chiesta anche per i vertici della banca centrale. Di qui la proroga, che scadeva giovedì. Il compito di fornire il parere del Governo è passato quindi al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da cui ieri è arrivata la decisione di confermare Corinti.

Per entrare in vigore, il decreto di nomina dovrà essere firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. AI Governatore di Bankitalia, invece, spetta il compito di proporre un nuovo nome per il posto vacante nel Consiglio Ivass.

Il prossimo 9 maggio scadrà il mandato del presidente dell’Istituto di vigilanza, Salvatore Rossi. Quello del numero uno dell’Inps Tito Boeri, invece, terminerà domani. Il Governo non ha ancora preso una decisione su questo fronte, ma la norma introdotta con il decretone che ripristina il consiglio d’amministrazione esclude formalmente la possibilità di una proroga.

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