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Italmobiliare: la famiglia Pesenti cede l’1,3% in un’operazione di accelerated bookbuilding. Il titolo perde oltre il 2%.

La famiglia Pesenti, giunta alla quarta generazione, pensa a un riassetto che consenta alla famiglia di concentrare la partecipazione nelle mani dei rami più focalizzati sul business. La cessione è avvenuta a 27,5 euro per azione, con uno sconto del 6%

Italmobiliare: la famiglia Pesenti cede l’1,3% in un’operazione di accelerated bookbuilding. Il titolo perde oltre il 2%.

E’ in calo di oltre il 2% a Piazza Affari il titolo Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext Star Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti. Stamane Cemital Privital Aureliana, holding della famiglia Pesenti, ha concluso il collocamento di azioni ordinarie per l’1,3% del capitale sociale presso investitori istituzionali attraverso un processo di accelerated bookbuilding (ABB) a un prezzo di 27,50 euro per azione. Si tratta di uno sconto del 6% circa sul valore del titolo di lunedì 11 giugno (29,25 euro) e in linea con i valori di Piazza Affari per questo tipo di cessioni fuori mercato. Il titolo è salito del 5% circa nel 2024 e sopra il 15% nel corso degli ultimi 12 mesi per 1,24 miliardi di capitalizzazione. UniCredit ha agito come unico bookrunner del collocamento.

Attorno alle ore 11 in Borsa il titolo quota 28,50 euro in calo del 2,56%. Gli analisti tecnici si aspettano un ulteriore ripiego del titolo in borsa verso l’area di supporto vista a 27,97 e successiva a quota 27,68. Resistenza a 29,27.

Il riassetto generazionale: Carlo Pesenti torna sotto il 50%

“Il collocamento si inserisce nell’ambito del continuo impegno della famiglia Pesenti, giunta alla quarta generazione, nei confronti del progetto Italmobiliare” dice una nota. “In particolare, l’operazione consente alla famiglia di concentrare la partecipazione nelle mani dei rami più focalizzati sul business”. Dopo il completamento del collocamento, Cemital continua a detenere una quota di circa il 47,6% del capitale sociale e rimane l’azionista di riferimento della società. Prima dell’ABB, l’AD Carlo Pesenti aveva una quotata aggregata del 50,37% attraverso Cemital (48,892%), Efiparind e Cie (0,447%) e a titolo personale l’1,031%. L’ad aveva rilevato azioni verso la fine del 2023 portando la sua partecipazione sopra il 50% di Italmobiliare per la prima volta dopo vent’anni. Ora l’assetto è tornato ai livelli precedenti
Cemital ha concordato, in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe, un periodo di lockup di 180 giorni per quanto riguarda la vendita di eventuali azioni residue detenute in Italmobiliare.

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