110 Comuni coinvolti, 1227 progetti totali, 4,5 miliardi di investimenti: sono questi i numeri dell’Italian Smart Cities, iniziative di innovazione urbana avviate da Comuni su tutto il territorio nazionale. I 1227 progetti iniziati o conclusi toccano temi come l’efficientamento energetico, la governance urbana, la mobilità sostenibile, l’innovazione sociale e l’agenda digitale.
Da oggi è disponibile online una piattaforma (italiansmartcity.it) voluta dall’Osservatorio Nazionale Smart Cities dove enti territoriali o semplici cittadini possono avere una panoramica dei principali interventi in corso nelle città. La piattaforma, presentata ieri nella sede dell’Anci dal Presidente Fassino, non vuole essere una semplice vetrina, ma un vero e proprio strumento di lavoro che, con la pubblicazione online di informazioni tecniche e finanziarie, ha l’obiettivo di favorire lo scambio di idee tra i Comuni italiani.
Smart Cities, uno strumento per i Comuni
Nel presentare la piattaforma Smart Cities il Presidente Fassino ha sottolineato “la gigantesca rivoluzione tecnologica che offre enormi opportunità di sviluppo ai territori”, ma anche i rischi in cui i Comuni, con pochi strumenti di pianificazione e competenze digitali, possono incorrere inseguendo la modernità. E’ per questo che, secondo Fassino, è importante “offrire ai Comuni un quadro di riferimento ed un supporto alla realizzazione concreta dei progetti di Smart Cities, che consenta loro di valutare bene le proposte ricevute dalle imprese, definendo le priorità ed assegnando al meglio le risorse disponibili così da avere il miglior ritorno economico possibile”. I finanziamenti indicati sul sito, specifica l’Anci, sono fondi già stanziati dal governo, dalle amministrazioni locali o provenienti dai fondi europei erogati per l’ottimizzazione delle tecnologie digitali nei Paesi membri.
Con il sito appena lanciato, l’Anci offre una offre una raccolta “ordinata e ragionata” di informazioni sui progetti, i modelli di finanziamento e le esperienze raccolte al fine di favorire il “riuso” da parte di altre amministrazioni. La piattaforma infatti, è stata creata raccogliendo le esperienze dei Comuni che hanno approvato progetti di Smart Cities, un’attività di mappatura di iniziative locali partita oltre un anno fa e destinata a proseguire. Il sito creato dall’Anci sarà ulteriormente arricchito con tutte le esperienze delle amministrazioni locali e implementato con nuove funzionalità quali il potenziamento della procedura di selezione dei progetti e l’attivazione di partnership strategiche con soggetti istituzionali e privati interessati a sviluppare nuove iniziative.
“La piattaforma è solo l’inizio di una maggiore consapevolezza di quello che è stato fatto e di quello che si deve fare” – ha commentato il presidente dell’Osservatorio Anci sulle Smart Cities Francesco Profumo. “Mi auguro che oggi sia solo ‘la giornata zero’ e che tutti i Comuni collaborino per creare una vera struttura nazionale. Sarà un passaggio decisivo per investire meglio le risorse che arriveranno nei prossimi anni specie dall’Europa e per evitare – ha concluso – la frammentazione progettuale che si è registrata nei precedenti cicli di programmazione comunitaria”.
Smart Cities per i cittadini
La piattaforma web Italian Smart Cities non soltanto rappresenta uno strumento di condivisione delle esperienze utili ai Comuni, ma anche una mappa di iniziative interessante per i cittadini. Il sito semplice e intuitivo, offre una navigazione per temi, città e progetti facilmente consultabile. L’idea è quella di permettere ai cittadini di consultare la scheda relativa al proprio Comune e informarsi sui progetti in via di realizzazione consultando il costo, l’identità del promotore, lo stato di avanzamento e altre informazioni utili.