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Italia: Pil e inflazione meglio che in Francia e Germania. Le Lancette dell’economia spiegano il perché sabato su FIRSTonline

FIRSTonline - Lorenzo Gennari

E l’Italia va. L’economia italiana continua a marciare meglio di Francia e Germania, che un tempo guardava da lontano ed era costretta a inseguire. Quali fattori sono dietro a questa inattesa e benvenuta performance? Solo il fuoco fatuo del superbonus, che comunque è servito ben più di quanto qualche governante ed economista vorrebbero farci credere? Perché la crescita è virtuosa? Il Made in Italy segue la sua domanda nei vari mercati mondiali o va perfino meglio? Il Pil è più dinamico di quanto sembra dalle statistiche, inevitabilmente provvisorie? Perché l’inflazione in Italia è più bassa rispetto alla media dell’Eurozona? E volgendo lo sguardo sopra le Alpi e oltre gli oceani, vi sono delle crepe nell’economia americana? E cosa sta combinando la Cina, che per qualcuno è un’economia di carta? Alla riduzione dei tassi Bce seguiranno altri cali? Perché i rendimenti dei Btp sono invece saliti? Che effetti avrà sull’euro il risultato delle elezioni europee?

Tali e altre domande fanno da traccia alle Lancette dell’economia di giugno 2024. Questa edizione dedica un’attenzione speciale all’andamento del Belpaese, per rivelare un’altra sua bellezza, insolita e non estetica: l’incedere sicuro dell’economia. Anche se non entrerà mai nel patrimonio mondiale dell’umanità, possiamo e vogliamo ugualmente gioirne. Evitando però di «imbrodarci», cioè di ignorare i difetti competitivi, quelli annosi e quelli nuovi.

Rubrica mensile di analisi della congiuntura, con un occhio mai distratto alla struttura, le Lancette dell’economia vantano più di un terzo di secolo di esperienza e numerosi tentativi di imitazione. Sono curate da Fabrizio Galimberti e Luca Paolazzi ed escono solo su FIRSTonline. Da domani in rete il numero di giugno 2024.

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Categories: Economia e Imprese