L’export italiano continua a correre. Dopo i dati dell’Istat relativi al mese di agosto, che rispetto allo stesso mese del 2016 ha registrato un +8,4% trascinato dal record dei prodotti made in Italy, sono arrivati anche quelli di Confindustria che nel rapporto “Scenari Industriali 2017, sottolinea le notevoli performance dell’Italia sulle esportazioni.
Nel dettaglio, nel capitolo “Innovazione: gli effetti sul lavoro e le performance delle imprese – La posizione dell’Italia nelle catene globali del valore” curato dal direttore del Centro Studi Confindustria, Luca Paolazzi, si evidenzia che dal 2010 l’exporto nostrano è aumentato, a prezzi costanti, del 3,2% medio annuo, un ritmo che ha consentito al nostro Paese di agganciare la Germania, che ha registrato un +3,3% medio annuo e superare e distanziare la Francia. Adesso, nel mirino c’è la Spagna, in vetta alla classifica dei principali Paesi europei.
“Questo exploit – sottolinea il Csc – fa sì che il surplus commerciale manifatturiero italiano resti ampiamente sopra i livelli medi pre-crisi (20,1% del valore aggiunto manifatturiero”). È particolarmente elevato il saldo nei confronti dei paesi extra-UE (26,2% nella prima metà del 2017), seppure in calo dal massimo del 34,2% nel 2013”.
Allegati: Rapporto Scenari industriali 2017