Risultati importanti per le attività a supporto delle startup e delle imprese innovative italiane attive nel settore tecnologico in Israele. Si tratta di due iniziative lanciate dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv insieme a Intesa Sanpaolo Innovation Center: la prima edizione dell’Israel-Italy Acceleration Program e il virtual event EcoMotion 2020.
Nonostante l’emergenza sanitaria, entrambe le iniziative sono state portare a termine con grande successo e nel pieno rispetto dei parametri di sicurezza. Tanto che l’Ambasciata italiana e Intesa Sanpaolo Innovation Center hanno deciso di rinnovare l’iniziativa raddoppiando il budget di questa prima edizione, per la quale verrà presto pubblicato un nuovo bando.
All’Israel-Italy Acceleration Program hanno partecipato 7 startup che hanno potuto seguire un percorso formativo e di crescita all’Eilat High Tech Center, l’acceleratore patrocinato dal gruppo Israele-americano Arieli Capital, che gestisce programmi di innovazione per università, centri di ricerca, istituzioni governative e grandi imprese.
Il programma ha come obiettivo quello di sviluppare nuove idee d’impresa in uno degli ecosistemi dell’innovazione più all’avanguardia a livello mondiale. Difatti, Israele è al primo posto per numero di startup pro-capite e per la creazione di brevetti (con il 4,1% del Pil investito in ricerca e sviluppo), grazie a questi fattori il Paese può contare su una forte capacità di attrazione di capitali: circa il 47% delle imprese ha una partecipazione estera rilevante o è interamente controllata da gruppi stranieri, contro una media europea del 9%.
Le domande presentate sono state complessivamente 40. Tra queste il Comitato di valutazione ha selezionato le migliori realtà attive nei settori Health tech, Smart mobility e Clean tech. Le 7 finaliste sono state: per l’Health tech BionIT Labs, SyDiag, Materiad ed Elysium, per la Smart mobility Isaac Djungle; per la Clean tech Nanomia.
Tuttavia, la crisi sanitaria legata al Coronavirus ha obbligato le startup a un rientro anticipato in Italia, rimandando a data da destinarsi l’evento conclusivo finale.
Per quanto riguarda invece EcoMotion, l’evento più importante al mondo sulla mobilità del futuro, è stato realizzato un Virtual Event a causa dell’emergenza epidemiologica, a cui hanno preso parte oltre 400 partecipanti, in rappresentanza di big corporate e di 150 startup internazionali.
Intesa Sanpaolo Innovation Center ha accompagnato all’evento alcune delle realtà italiane più importanti che si occupano di mobilità, affiancandole a 7 promettenti startup: Sentetic seguita dallo stesso Innovation Center, e Parkofon, Automotus, Nickelytics, V2X Network, TUC e We Glad, che state affiancate dalla Techstars, uno dei più importanti acceleratori internazionali.
In particolare, l’Innovation Center è stato protagonista del webinar Meet the Italian Smart Mobility Ecosystem and Opportunity, un convegno virtuale dedicato alle opportunità di investimento in Italia, con particolare focus sulla Smart mobility.
“Si è trattato di un’occasione unica per immergersi nell’eccezionale ecosistema dell’innovazione israeliano – ha dichiarato Gianluigi Benedetti, Ambasciatore italiano in Israele – Per affinare le idee progettuali e le soluzioni tecnologiche in un costante, serrato confronto con esperti, investitori e imprenditori israeliani e internazionali”.
“Supportare la crescita delle migliori realtà tecnologiche italiane anche attraverso programmi di accelerazione internazionale è parte della missione di Intesa Sanpaolo Innovation Center e Israele – ha commentato Guido de Vecchi, Direttore Generale dell’Innovation Center – È l’esempio più concreto di ecosistema innovativo di successo in cui i centri di ricerca, incubatoi, investitori e governo possono fornire un valido aiuto nella formazione e nella crescita delle startup più promettenti”.