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Italia, inizia l’era Conte: “Mai niente e nessuno influenzeranno le mie scelte”

L’esordio mediatico del nuovo c.t. della Nazionale, il cui contratto è stato firmato solo dieci minuti prima di entrare in sala stampa, è in perfetto stile Conte: “Nessuno verrà convocato a prescindere, chiunque dovrà guadagnarsi questa maglia, in campo e fuori”.

Italia, inizia l’era Conte: “Mai niente e nessuno influenzeranno le mie scelte”

Dribbla le domande scomode (poche, in verità), regala pochi titoli, ma fanno tutti rumore. L’esordio mediatico del nuovo c.t. della Nazionale, il cui contratto è stato firmato solo dieci minuti prima di entrare in sala stampa, è in perfetto stile Conte. Aggressivo, senza tanti fronzoli e senza peli sulla lingua, perfino con qualche divagazione ironica e un elegante ringraziamento al predecessore Cesare Prandelli.

Partiamo dall’avviso lanciato ai naviganti del pallone, i calciatori: “Nessuno verrà convocato a prescindere, chiunque dovrà guadagnarsi questa maglia, in campo e fuori. Sappiate che ad un buon calciatore – chiarisce – io preferisco sempre un grande uomo”. A Mario Balotelli, citato nella domanda del giornalista, saranno fischiate le orecchie. “Vorrei – aggiunge Conte – che i calciatori tornassero ad avere l’ansia di essere convocati, quella che avevo io, perché qui non si darà per scontato niente a nessuno”. Non parla dei singoli, a parte un passaggio su Pirlo, che in verità è un po’ freddino: “Andrea è ovviamente tra i convocabili, ma io e lui dovremo parlare”. Per poi chiudere anche sulla questione di eventuali interferenze esterne, di sponsor o pressioni mediatiche: “Deciderò tutto io: mai niente e nessuno condizioneranno le mie scelte”.

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