Iniziano i lavori per la costruzione di una nuova infrastruttura che trasporterà energia elettrica a 220 kV fra Italia e Austria. L’opera sarà completamente interrata e si estenderà per 28 chilometri, fra Glorenza (in provincia di Bolzano) e Nauders (in Tirolo). La realizzazione richiederà circa due anni e sarà finanziata da Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, con un investimento pari a 85 milioni di euro. Il progetto si inserisce nel quadro dell’accelerazione agli investimenti decisa con il Piano industriale 2021-25 da poco presentato dal gruppo.
“In coordinamento con il gestore di rete austriaco Apg – si legge in una nota – Terna ha aperto i cantieri che coinvolgeranno diverse imprese specializzate. Il progetto consentirà a Italia e Austria di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 MW, raddoppiando quella attuale. Grazie all’interconnessione, inoltre, sarà possibile integrare maggiormente le risorse rinnovabili e migliorare l’efficienza e l’affidabilità della rete elettrica, con conseguente incremento della qualità e della continuità della fornitura”.
Per Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna, “questo progetto costituisce un tassello fondamentale nella strategia di Terna, che punta a rendere l’Italia l’hub elettrico dell’Europa. Grazie al nostro Piano Industriale, l’Italia sarà sempre più collegata con i Paesi del Mediterraneo da un lato e con Austria, Svizzera e Francia dell’altro, aiutando l’Europa a raggiungere gli sfidanti obiettivi del Green New Deal”.
Terna gestisce oggi 26 linee transfrontaliere “e in futuro il nostro Paese sarà sempre più interconnesso a livello continentale e mediterraneo – prosegue la nota del gruppo – condizione fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione del mix energetico, e cruciale per l’integrazione dei mercati europei a beneficio anche della competitività delle imprese”.
Il nuovo elettrodotto “è il risultato di un lungo percorso decisionale partecipato dal territorio nel quale Terna ha incluso, sin dalle fasi inziali, la popolazione, gli enti e tutte le istituzioni locali. Un’attività di collaborazione e coinvolgimento dei Comuni di Curon Venosta, Malles Venosta e Sluderno (situati nella Provincia Autonoma di Bolzano) che consente oggi all’infrastruttura di essere sostenibile e di assicurare rilevanti benefici al territorio e all’intero sistema elettrico nazionale”, conclude Terna.