Italgas accelera sugli investimenti, accompagnati da un robusto programma di efficienza operativa. Insieme a una politica dei dividendi attrattiva, sono i punti chiave del piano strategico 2017-2023 approvato martedì dal consiglio d’amministrazione.
Questi i dati essenziali: investimenti complessivi per 5 miliardi, di cui 3 miliardi per la crescita organica e 2 miliardi per la partecipazione alle gare gas e i conseguenti ulteriori investimenti tecnici con l’obiettivo di raggiungere una quota di mercato prossima al 40% dal 30% attuale; tasso di crescita medio annuo della RAB consolidata del 4,5%, “considerando l’effetto delle gare d’ambito”; riduzione dei costi operativi entro il 2018 di oltre il 15% circa rispetto ai 407 milioni del 2016; mantenimento del costo medio del debito al di sotto dell’1%; mantenimento del leverage (Debito netto/RAB) inferiore al 65% nell’arco di piano; crescita media annua del dividendo 2016 (20 centesimi) del 4% nel periodo 2017-2019.
“Le nostre priorità sono la crescita organica, l’efficienza operativa e finanziaria ed il consolidamento del settore principalmente attraverso le gare d’ambito. L’innovazione digitale trasformerà la nostra rete: contatori intelligenti, digitalizzazione della rete e cloud strategy”, spiega nel comunicato l’amministratore delegato Paolo Gallo. L’insieme delle azioni messe in cantiere da Italgas “sosterrà la crescita degli utili e la generazione di cassa che coprirà interamente il significativo programma di investimenti organici e i fabbisogni connessi con la strategia di crescita nell’ambito delle gare. Il modello di business supporta una politica di dividendi attrattiva, in crescita e sostenibile”.
Per il 2017 il gruppo prevede investimenti per oltre 500 milioni di euro, mentre i ricavi sono attesi pari a circa 1,1 miliardi di euro, con un EBITDA tra 720 e 740 milioni di euro.
Il titolo flette in Borsa (-0,43%) quando il FtseMib è in calo dello 0,34%.