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Italgas investe un miliardo in Grecia: transizione ecologica e sviluppo energetico entro il 2030

FIRSTonline - Matteo Lirosi

Italgas ha annunciato un ambizioso piano di investimenti da un miliardo di euro in Grecia, da realizzare entro il 2030. Il piano strategico, elaborato dalla consociata Enaon, è concepito per guidare la transizione ecologica e sviluppare una rete energetica moderna e sostenibile. “Questo Piano mette a disposizione della Grecia un miliardo di euro e disegna il percorso di sviluppo dell’infrastruttura energetica del Paese”, ha dichiarato Paolo Gallo, amministratore delegato di Italgas, durante la conferenza stampa di presentazione.

Piano strategico Italgas: quattro direttrici per la sostenibilità

Il progetto di Enaon si articola lungo quattro direttrici principali:

  • Metanizzazione dei Territori: Con un budget di 650 milioni di euro, saranno costruiti oltre 3.000 chilometri di nuove reti per portare il gas naturale in 18 nuove città, tra cui Patra, Ioannina e Florina. Questo sviluppo permetterà di aumentare i clienti serviti da 615.000 a 920.000 entro il 2030.
  • Digitalizzazione e Innovazione Tecnologica: La rete sarà completamente digitalizzata entro il 2025, grazie all’introduzione del software proprietario DANA per la gestione automatizzata e il controllo remoto. Inoltre, saranno installati circa 570.000 nuovi contatori H2 ready, pronti per gestire miscele di gas naturale e rinnovabili.
  • Sviluppo dei Gas Rinnovabili: Enaon promuoverà l’uso di biometano e idrogeno verde. “Stiamo realizzando uno studio che si concluderà a fine anno per valutare la compatibilità dei nostri asset con l’idrogeno”, ha spiegato Francesca Zaninotti, Amministratrice Delegata di Enaon Eda.
  • Repurposing della Rete Esistente: Le infrastrutture attuali saranno adattate per essere più flessibili e pronte ad accogliere gas rinnovabili, garantendo una maggiore sostenibilità energetica.

Focus sulla sicurezza e competitività

L’introduzione di depositi criogenici di Gnl (Gas naturale liquefatto) in aree remote non raggiunte dalle dorsali di trasporto del metano rappresenta una soluzione innovativa per superare l’isolamento energetico. “Il contributo di Enaon allo sviluppo del Paese è concreto e visibile: promuovere attivamente una transizione ecologica che garantisca sicurezza, sostenibilità e competitività dei costi per famiglie e imprese”, ha aggiunto Gallo.

Un elemento centrale del piano è il potenziamento della produzione di gas rinnovabili. Enaon sta effettuando uno screening degli impianti di biogas per promuoverne l’upgrade a biometano e la connessione alla rete di distribuzione. Parallelamente, si lavora sull’idrogeno: l’obiettivo è arrivare a una capacità di blend fino al 20% entro il 2026, preparando la rete per la distribuzione di miscele di gas naturale e idrogeno verde.

Grazie al know-how maturato in Italia, Enaon sarà in grado di accelerare l’implementazione di tecnologie all’avanguardia in Grecia. “Questo percorso passa dalla capacità di continuare a valorizzare il know-how locale, riducendo i tempi di applicazione delle tecnologie”, ha sottolineato Gallo.

Italgas: closing con 2i Rete Gas nel primo trimestre 2025

Per quanto riguarda il closing dell’accordo con 2i Rete Gas, Gallo ha confermato che è previsto per il primo trimestre del 2025, subordinato all’approvazione dell’Antitrust e del Golden Power. L’operazione, già integrata nel piano industriale al 2030 del valore di 5,3 miliardi di euro, è stata ufficializzata a ottobre e ha permesso a Italgas di acquisire 2i Rete Gas, precedentemente di proprietà di F2i e Ardian.

Grazie a questa acquisizione, Italgas diventa leader nel mercato della distribuzione del gas in Italia, superando il 50% di quota di mercato, con una copertura di oltre 4.000 comuni e più di 12 milioni di punti di riconsegna. “Con questa operazione, Italgas segna un traguardo storico nella sua lunga e prestigiosa storia,” ha dichiarato Paolo Gallo.

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Categories: Economia e Imprese