Italgas punta a rafforzarsi nel settore idrico. L’utility italiana ha avviato trattative in esclusiva con Veolia per la potenziale acquisizione delle partecipazioni detenute dal gruppo francese dell’acqua e dei rifiuti in alcune società attive nel servizio idrico nelle regioni Lazio, Campania e Sicilia. L’operazione “si inquadra nella più ampia strategia tracciata con il Piano Strategico 2022-2028 che prevede il potenziamento della presenza del Gruppo nel settore idrico”, recita la nota del gruppo.
E il titolo dell’utility italiana festeggia alla borsa di Milano con un +1,32% a 5,37. Mentre, a Parigi Veolia con un +0,15% a 26,88 euro.
Italgas-Veolia: periodo di esclusiva fino al 10 maggio
Nell’ambito delle trattative in corso, il Gruppo Veolia ha concesso a Italgas un periodo di esclusiva fino al 10 maggio 2023, per il completamento delle attività di due diligence. In particolare, l’operazione riguarda il potenziale acquisto delle partecipazioni del Gruppo Veolia nelle seguenti società:
- 100% del capitale sociale di Acqua che a sua volta detiene direttamente il 98,5% del capitale sociale di Idrosicilia e indirettamente, il 75% del capitale sociale di Siciliacque (concessionaria del servizio di captazione, accumulo, potabilizzazione e adduzione nella Regione Sicilia con circa 2.000 km di rete di adduzione. Il servizio copre oltre il 30% della popolazione regionale);
- 100% di Idrolatina che a sua volta detiene il 49% circa di Acqualatina (gestore del servizio idrico integrato nell’ATO 4-Lazio Meridionale che include 38 Comuni per un bacino d’utenza di 550.000 abitanti);
- 47,9% di Acqua Campania: il gestore dell’Acquedotto della Campania Occidentale su concessione della Regione Campania. Svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti.
Le società Acqua, Idrosicilia e Idrolatina sono holding mentre Siciliacque, Acqualatina e Acqua Campania hanno natura operativa.
I risultati del 2022 di Veolia
La gestione ottimizzata delle risorse è una delle sfide più importanti del nostro tempo. Per questo motivo la trattativa in esclusiva ha un’importanza strategica. La multinazionale francese progetta e fornisce soluzioni per la gestione dell’acqua, dei rifiuti e dell’energia che contribuiscono allo sviluppo sostenibile delle comunità e delle industrie. Ed è un gruppo che continua a crescere, come testimoniano i numeri. Veolia ha chiuso il 2022 con risultati “ai massimi di sempre” dopo aver assorbito gran parte degli asset della rivale francese Suez. Un’operazione del valore di 13 miliardi di euro che si traducono in un utile netto in crescita del 30%, per la prima volta superiore al miliardo di euro (a 1,162 miliardi) trainato da commesse e dal programma di risparmi. Il gruppo francese ha visto crescere il fatturato di quasi il 50% a 42,9 miliardi di euro (a cambi costanti), un balzo dovuto per due terzi dall’acquisizione di Suez e per un terzo dalla sua crescita organica. A perimetro e tassi di cambio costanti, l’incremento è stato del 14,1%.