Italgas ha ufficializzato l’acquisizione di 2i Rete Gas, precedentemente di proprietà di F2i e Ardian, per 5,3 miliardi di euro. Questa operazione, confermata dal gruppo guidato da Paolo Gallo, consente a Italgas di diventare un attore di rilievo nel mercato della distribuzione del gas, raggiungendo una quota di mercato superiore al 50% e servendo oltre 4.000 comuni con più di 12 milioni di punti di riconsegna.
“Con questa operazione, Italgas segna un traguardo storico nella sua lunga e prestigiosa storia”, ha dichiarato il ceo Gallo.
Italgas acquisisce 2i Rete Gas: i dettagli dell’operazione
Il corrispettivo dell’operazione è di 2,060 miliardi di euro, mentre l’indebitamento finanziario netto e altre passività nette a fine dicembre 2023 ammontano a 3,246 miliardi di euro. Per finanziare l’acquisizione, Italgas utilizzerà un finanziamento “bridge” inizialmente fornito da J.P. Morgan e sostenuto da un consorzio di banche tra cui Banco Bpm, BofA Securities, Citi, Morgan Stanley e Société Générale. È previsto anche un aumento di capitale di 1 miliardo di euro, con l’obiettivo di mantenere il profilo di rating dell’azienda.
Dopo il perfezionamento dell’acquisizione, il passo successivo consisterà nell’estendere l’intero network delle applicazioni digitali di Italgas e nell’adottare tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale. Queste innovazioni promettono di rendere le infrastrutture più efficienti, sicure e affidabili, con la possibilità di monitorare tutto in tempo reale.
Il closing dell’operazione è atteso entro il primo semestre del 2025, subordinato all’ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari. Italgas è assistita da J.P. Morgan e Legance, mentre la cordata Finavias beneficia del supporto di Rothschild, F2i, Intesa Sanpaolo, Lazard e Mediobanca.