L’assemblea ordinaria degli azionisti di Italcementi, dopo aver approvato il bilancio di esercizio 2015, ha eletto il consiglio di amministrazione per il triennio 2016-2018 formato da Giulio Antonello, Giorgio Bonomi, Victoire de Margerie, Lorenzo Renato Guerini, Italo Lucchini, Maria Martellini, Carlo Pesenti, Giampiero Pesenti, Claudia Rossi, Carlo Secchi, Laura Zanetti (eletti nella lista di maggioranza presentata da Italmobiliare) e Pietro Caliceti (candidato della lista di minoranza presentata da alcuni Fondi in rappresentanza dell’1,582% del capitale). I membri del board sono stati ridotti da 15 a 12. Il nuovo Cda, riunito al termine dell’assemblea, ha quindi attribuito le cariche sociali: Giampiero Pesenti è stato confermato presidente, Lorenzo Renato Guerini vicepresidente e Carlo Pesenti consigliere delegato della società.
“La ragione dell’operazione con il gruppo tedesco Heidelberg Cement – ha commentato il consigliere delegato Carlo Pesenti in risposta alle proteste dei sindacati a margine dell’assemblea – è che non c’erano molte altre alternative per Italcementi. Con questa operazione diamo un futuro a tanti entrando in un grande gruppo e con un know-how e sinergie che il gruppo tedesco ha detto di voler valorizzare”. Il riferimento era al senso dell’operazione di cessione del 45% di Italcementi, detenuto da Italmobiliare, al gigante tedesco Heidelberg Cement. Operazione che porterà alla chiusura della sede di Bergamo dove su 630 addetti sono già stati definiti in esubero circa 430.
“Italcementi – ha sottolineato Carlo Pesenti in un secondo momento – si è sempre comportata in modo responsabile, ha subito dolorosi processi di ristrutturazione e anche in questo caso in cui il processo verrà gestito da Heidelberg Cement dopo il closing, faremo in modo che l’impatto sui lavoratori sia meno pesante e doloroso”.