Dal 27 maggio entrerà in funzione Itabus, un nuovo operatore di trasporto passeggeri su gomma a lunga percorrenza. Nata dall’iniziativa di Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Angelo Donati, Isabella Seragnoli e la famiglia Punzo in qualità di azionisti della nuova società, Itabus punta a raggiungere anche le località non servite dalle grandi infrastrutture.
A regime la nuova società punta di poter contare su una flotta 100% di proprietà composta da 300 autobus di ultima generazione. I mezzi saranno forniti esclusivamente dalla tedesca Man, con cui è stato firmato un contratto che prevede il ricambio dei mezzi ogni due anni. Saranno previsti 350 servizi al giorno, compresi viaggi in notturna. L’iniziativa contribuirà a generare più di mille posti di lavoro, indotto compreso.
Annunciate anche due partnership: una con Eni, cui sarà affidato il rifornimento dei mezzi diesel Euro 6D e la sperimentazione di soluzioni ecosostenibili nei campi dell’idrogeno e della mobilità elettrica, per un futuro utilizzo da parte di Itabus; l’altra con Tim, che garantirà la connettività dei mezzi che saranno tutti dotati di rete wi-fi interna 4G e 5G.
“Itabus è nata per la fiducia nel progetto e nel paese, con una squadra di azionisti che si conosce dai tempi di Italo – ha detto Flavio Cattaneo, vicepresidente di Italo e uno degli azionisti della nuova Itabus – Il progetto è interamente italiano ed è posizionato nel Centro-Sud: un’altra prova di iniziative che fanno del Centro-Sud il loro baricentro”.
Quella di Itabus “è un’iniziativa imprenditoriale pura, tutta italiana, con tutti i rischi di impresa e non con i sussidi”, ha aggiunto Luca Cordero di Montezemolo.