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Ita-Lufthansa: primo sì con condizioni della Ue al matrimonio. Giorgetti: “Credo che convoleremo a nozze”

Bruxelles ha detto il primo sì alle nozze tra Ita e Lufthansa dopo i rimedi presentati nei giorni scorsi. Giorgetti: “La data è fissata, ma tutto può accadere”

Ita-Lufthansa: primo sì con condizioni della Ue al matrimonio. Giorgetti: “Credo che convoleremo a nozze”

La Commissione europea ha adottato, a livello tecnico, il suo primo orientamento positivo informale sulle nozze tra Ita e Lufthansa in vista del verdetto ufficiale che sarà reso noto entro il 4 luglio. Lo rivela l’Ansa, che cita fonti europee vicine al dossier che parlando di “progressi decisivi”. Secondo il Corriere, Bruxelles aspetta solo il documento finale con i sacrifici da parte dei soggetti coinvolti, ma si ritiene soddisfatta della versione preliminare (draft remedies) inviata negli ultimi giorni.

I rimedi proposti 

L’intesa prevede condizioni per la tutela della concorrenza nello scalo di Milano-Linate e sui collegamenti di corto e di lungo raggio, con l’apertura delle rotte alle compagnie rivali. In particolare, per rimediare alla presenza eccessiva all’aeroporto di Milano Linate la soluzione dovrebbe essere quella di cedere circa 15-17 coppie di slot (pari a 30-34 voli giornalieri, in entrambe le direzioni), più delle 11 coppie possedute da tutto il gruppo Lufthansa. Sui voli di corto raggio, invece, dovrebbe entrare a fare concorrenza sulle rotte dove l’unione Ita-Lufthansa porterebbe a un monopolio almeno un vettore che dovrà essere approvato dalla Commissione Ue: il Corriere rivela che potrebbe trattarsi di EasyJet, che potrà anche aprire nuovi collegamenti.

Giorgetti: “Convoleremo a nozze, ma tutto può accadere”

“Io credo che in questi giorni si è lavorato ancora molto intensamente, duramente. Diciamo che la data è fissata, in questo momento credo che convoleremo a nozze, però tutto può essere“, ha affermato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Le tanto sospirate nozze. Sono convocati sposa e testimoni però potrebbe anche non presentarsi il Don Abbondio della situazione”, ha aggiunto rispondendo rispondendo ai giornalisti a margine di una visita all’Associazione industriale di Cremona.

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