Arriva il via libera della Corte dei Conti al matrimonio tra Ita e Lufthansa. La magistratura contabile ha registrato l’atto di approvazione dell’accordo, che prevede la cessione di una quota del 41% di Ita dal Ministero dell’Economia (azionista unico della newco) al colosso tedesco. Si tratta dell’ultimo passaggio formale per il contratto, firmato dal Tesoro, dalla compagnia tedesca e da quella italiana dopo l’accordo del 25 maggio 2023, a Roma, tra il ministro Giancarlo Giorgetti e il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr.
Che succede adesso? Tutto il dossier sarà inviato a Bruxelles. Solo col via libera dell’Antitrust europeo, le parti potranno firmare il contratto definitivo. Lufthansa così potrà acquisire la partecipazione del 41% di Ita versando 325 milioni di euro come aumento di capitale. La compagnia tedesca ha l’opzione, poi, di acquisire tutte le azioni rimanenti in un secondo momento, il cui prezzo di acquisto si “baserà sullo sviluppo” del business di Ita Airways, come spiegato da Lufthansa.
Il piano industriale 2023-2027 condiviso tra il Mef e il colosso tedesco prevede una crescita dei ricavi dai 2,5 miliardi di euro attesi quest’anno a 4,1 miliardi previsti per il 2027, spiega il Tesoro. Nel frattempo si attende la nomina del nuovo Cda di Ita.