Dopo le anticipazioni, arriva l’ufficialità. Il ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa hanno firmato l’accordo per la cessione di una quota di minoranza di Ita al gruppo tedesco.
“Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e l’amministratore delegato di Deutsche Lufthansa Carsten Spohr si sono incontrati oggi al Mef per confermare la conclusione dell’accordo: l’investimento di Lufthansa in Ita Airways per rilevarne una quota di minoranza dopo aver già condiviso il piano industriale della compagnia, che prevede una crescita dei ricavi di 2,5 miliardi di euro previsti quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti per il 2027. Alla riunione ha partecipato anche il presidente di Ita, Antonino Turicchi”, si legge nella nota diffusa dal Mef che poi sottolinea: “Dopo la firma l’accordo sarà sottoposto alla Corte dei Conti italiana e notificato alla Direzione Generale per la Concorrenza dell’Ue”.
A Lufthansa il 40% di Ita
La nota diffusa dal Tesoro non contiene indicazioni relative alla quota che passerà nelle mani di Lufthansa, né alle cifre dell’operazione, ma in base alle indiscrezioni circolate nelle ultime 24 ore la compagnia tedesca entrerà in Ita Airways attraverso un aumento di capitale riservato che la porterà a possedere il 40% di Ita. L’investimento dovrebbe aggirarsi intorno ai 325 milioni, 70 in più rispetto a quanto inizialmente proposto.
Successivamente, tra la fine del 2025 e il primo semestre del 2026, Lufthansa potrà far scattare la clausola che prevede di acquistare un altro 50-55% dell’ex Alitalia per una cifra pari a mezzo miliardo di euro e con una valorizzazione complessiva tra 750 e 800 milioni di euro, più dei 600 milioni ipotizzati a inizio anno. A quel punto Ita diventerebbe per il 90-95% tedesca e al ministero del Tesoro resterebbe in mano una quota residuale del 5-10% dall’attuale 100%.
La piano di Ita: a fine piano 5.500 dipendenti e 94 aerei
Secondo quanto previsto dall’accordo, la strategia di sviluppo di Ita Airways “continuerà ad essere condivisa tra i due azionisti (Mef e Lufthansa)”. In base alle previsioni, alla fine del 2027 la compagnia aumenterà il numero di aeromobili a propria disposizione dagli attuali 71 a 94. Gli aerei avranno un’età media di cinque anni, e garantiranno l’ottimizzazione dei consumi di carburante e dell’impatto ambientale.
Sotto il profilo occupazionale, l’organico, previsto nel 2023 a 4.300 unità grazie alle 1.200 assunzioni in corso di perfezionamento, salirà a oltre 5.500 a fine piano.
“La strategia di Ita Airways – prosegue la nota – punta ad affermarsi come player di riferimento tra i vettori full service nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con particolare attenzione al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico consentirà inoltre di rafforzare maggiormente il traffico dell‘hub di Roma Fiumicino, che avrà un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa. Ita Airways continuerà ad essere la compagnia aerea di riferimento del Paese italiano e a rappresentare con orgoglio l’Italia nel mondo, garantendo collegamenti all’interno del Paese e con il resto del mondo, supportando lo sviluppo dei flussi turistici e di business”.
Giorgetti: “Si scioglie un nodo che da 30 anni condiziona il mercato”
“La giornata di oggi segna la fine di un percorso nella storia della compagnia di bandiera nazionale, che ha portato alla prospettiva dell’integrazione con un importante vettore europeo. Con questo governo oggi si scioglie un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti che questa decisione consentirà al mercato dell’aviazione di svilupparsi nell’interesse dell’Italia“, ha commentato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
“L’accordo di oggi porterà a una situazione vantaggiosa per l’Italia, Ita Airways e Lufthansa Group. È una buona notizia per i consumatori italiani e per l’Europa, perché una ITA più forte rafforzerà la concorrenza nel mercato italiano”, ha detto l’ad di Lufthansa Carsten Spohr. “Come giovane compagnia, con una flotta moderna e con un suo hub efficiente e in espansione a Roma, Ita è la soluzione perfetta per il gruppo Lufthansa. A Milano, Ita copre un ampio bacino di utenza che offre anche potenzialità di crescita. Come parte della famiglia del Gruppo Lufthansa, Ita può trasformarsi in una compagnia aerea sostenibile e redditizia, collegando l’Italia con l’Europa e il mondo. Allo stesso tempo, questo investimento ci consentirà di continuare la nostra crescita in uno dei nostri mercati più importanti”, ha aggiunto il manager.