I 6 consiglieri dimissionari di Ita Airways tornano alla carica. Lelio Fornabaio, Alessandra Fratini, Simonetta Giordani, Cristina Girelli, Silvio Martuccelli e Angelo Piazza hanno scritto al neo ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, di accogliere le loro dimissioni dal board della compagnia aerea al centro del processo di vendita da parte dell’azionista unico, il Mef.
Ita Airways, i sei consiglieri: “Vogliamo andare via” e ancora ” Gravi difficoltà e gravi tensioni”
Nella lettera scrivono che “il 29 marzo scorso hanno presentato le loro dimissioni dall’incarico” al precedente Esecutivo in virtù “delle gravi difficoltà e delle gravi tensioni insorte nell’ambito della governance societaria, che hanno reso arduo un sereno svolgimento dello stesso incarico”.
Ma “non essendo stati sostituiti, sono rimasti in carica proseguendo comunque con il massimo impegno nello sforzo di tutelare l’interesse della società e del socio”, ossia il Mef. Però ora “ritengono indispensabile ed urgente che il socio stesso proceda all’accoglimento delle proprie dimissioni, e alla sostituzione”.
Lo scontro con Altavilla
In contrasto col presidente Alfredo Altavilla, ormai da mesi, i 6 avevano presentato lo scorso marzo le loro dimissioni al Governo Draghi ma non erano state mai accolte per garantire la continuità nella gestione. Lo scontro con il presidente ha raggiunto poi l’apice nelle scorse settimane quando in due sedute del Cda della compagnia aerea i 6 membri hanno votato per azzerare tutte le deleghe operative del presidente, inclusa quella sulla privatizzazione della compagnia. La revoca è stata contestata dal consiglio sindacale della compagnia e, ovviamente, dallo stesso Altavilla che ha depositato una causa civile sia contro Ita sia contro i 6 consiglieri di amministrazione, sia contro l’ad Fabio Lazzerini.
Ita verso due nuovi Cda
Nel frattempo, resta tutta in salita la strada che porterà alla privatizzazione di Ita Airways, la compagnia nata dalle ceneri di Alitalia, anche in vista dell’assemblea dei soci convocata per l’8 novembre (in prima convocazione) e l’11 novembre (in seconda). Come ha riportato il quotidiano La Repubblica, due i nuovi punti sul tavolo del Cda: la revoca di Altavilla da presidente e la “composizione numerica del Cda” (il Governo vorrebbe portarlo a 5 dai 9 attuali). Un nuovo assetto che potrebbe portare anche al completo azzeramento del consiglio attualmente in carica. Da qui la richiesta dei 6 dimissionari.
In parallelo. si attende per fine novembre l’erogazione di 400 milioni di euro della ricapitalizzazione di 1,2 miliardi approvata da Bruxelles, cui dovranno seguire altri 250 milioni nel 2023.
Vendita Ita Airways: lo stallo continua
Il 31 ottobre si è concluso senza accordo il negoziato in esclusiva che il Mef aveva avviato con il fondo statunitense Certares e le compagnie aeree Delta Air Lines e Air France-KLM per la vendita della compagnia aerea italiana. LA partita si è riaperta nelle scorse ore con Msc-Lufthansa che sono tornate in gioco. “Lufthansa rimane interessata al mercato italiano”, aveva detto la compagnia tedesca.