La Mediterranean Shipping Company (Msc), il gigante mondiale della logistica e delle crociere fondato dal sorrentino Gianluigi Aponte ma oggi con sede in Svizzera, vuole prendere il controllo di Ita Airways, la piccola compagnia italiana sorta sulle rovine di Alitalia che, complice la pandemia, stenta a decollare.
Msc ha avanzato un’offerta che è ora sul tavolo del Governo, che attraverso il Mef detiene attualmente il 100% di Ita Airways, ma che sembra avere buone chances di andare in porto.
Aponte avanza tre condizioni per formalizzare la sua offerta:
1) che il partner industriale di Msc sia la compagnia tedesca Lufthansa, che aveva già in animo di prendere una partecipazione rilevante in Ita Airways;
2) di poter assumere una quota di maggioranza della compagnia aerea italiana;
3) che il Governo italiano, come anche Lufthansa gradisce, mantenga una quota di minoranza in Ita Airways.
Sia Msc che Lufthansa chiedono una risposta rapida dal Governo e 90 giorni per condurre una trattativa in esclusiva per rilevare Ita.
Ora la parola è al Governo e il Consiglio dei ministri dovrebbe esaminare l’offerta di Msc e Lufthansa nei prossimi giorni in maniera che il 31 gennaio il Cda di Ita Airways possa decidere di conseguenza, aprendo il data room e fornendo ai potenziali acquirenti tutte le informazioni necessarie.
Se la privatizzazione di Ita Airways dovesse andare in porto, sicuramente verrebbe incrementata l’attività cargo della compagnia italiana facendo dell’aeroporto lombardo di Malpensa il suo punto di riferimento, con grande soddisfazione della Lega.