Ita Airways decolla nel primo semestre 2024 con ricavi e passeggeri in forte aumento (+26%). In attesa del closing con Lufthansa, la compagnia continua a investire, con particolare attenzione su Milano e l’aeroporto di Linate, e si prepara a riportare in scena il leggendario marchio Alitalia.
Il ritorno del marchio Alitalia
Una delle novità più attese riguarda il ritorno del marchio Alitalia, che sarà progressivamente reintrodotto dalla fine del 2024. Anche se inizialmente non comparirà sulle livree degli aerei, il logo Alitalia verrà affiancato a quello di Ita Airways nei principali punti di contatto con i clienti, sotto la dicitura “Ita, inspired by Alitalia”, anticipando un possibile rilancio completo con l’ingresso nel gruppo Lufthansa. Il presidente Antonio Turicchi ha sottolineato che “non si tratta di un’operazione nostalgia”, ma di un riconoscimento a un marchio che ha rappresentato l’eccellenza nel trasporto aereo italiano e il Made in Italy nel mondo.
I numeri del primo semestre 2024 di Ita
Ita ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con ricavi pari a 1,4 miliardi di euro, in crescita di 300 milioni rispetto allo stesso periodo del 2023. L’ebitda è tornato in positivo, raggiungendo 62 milioni (+130%), mentre gli investimenti sono più che raddoppiati a 256 milioni (+130%). La compagnia ha anche riportato una cassa di 393 milioni di euro, cifra che potrebbe salire fino a 600 milioni includendo i proventi da operazioni di finanziamento aeronautico. L’ebit rimane negativo per 88 milioni, anche se in netto miglioramento.
Nonostante la perdita netta di 140 milioni di euro, in parte dovuta a uno sfavorevole tasso di cambio euro-dollaro, il cfo Claudio Faggiani ha evidenziato che la compagnia prevede di tornare in utile nel 2025, anche grazie al Giubileo e all’incremento del traffico previsto. L’ingresso di Lufthansa, inoltre, consentirà di fissare “obiettivi più ambiziosi” per il futuro.
Crescita dei passeggeri e investimenti
Durante il semestre, Ita ha trasportato 8,3 milioni di passeggeri, con un aumento del 26% rispetto al 2023, e un load factor (tasso di riempimento) del 79%, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente. I ricavi passeggeri sono saliti a 1,2 miliardi (+33%), con il 50% di questi derivanti dal lungo raggio.
Milano e l’aeroporto di Linate restano centrali nella strategia di Ita Airways. La compagnia ha operato 150 voli giornalieri da Linate nei primi sei mesi del 2024, generando ricavi per 260 milioni (+20%) e trasportando 3 milioni di passeggeri. Andrea Benassi, direttore generale di Ita, ha sottolineato l’importanza strategica di Linate, che sta guadagnando un posto di prestigio a livello europeo, e ha confermato che la compagnia continuerà a investire sull’aeroporto.
L’Ingresso di Lufthansa in Ita: “Entro il 4 novembre”
Il processo di ingresso di Lufthansa dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2024, con l’obiettivo di chiudere entro il 4 novembre ha confermato Turicchi. Il direttore Benassi ha chiarito che i rimedi richiesti dall’UE, che prevedono la cessione di 30 slot a Linate, avranno un impatto limitato sul fatturato di Ita, stimato attorno all’1%. Le sinergie con Lufthansa sono considerate un fattore cruciale per il futuro sviluppo di Ita, e il piano di crescita sarà ulteriormente rivisto e approfondito una volta completata l’operazione.