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Isybank, l’Antitrust blocca il trasferimento dei correntisti da Intesa Sanpaolo: ecco perché

Imagoeconomica

L’Antitrust blocca il trasferimento dei conti correnti da Intesa Sanpaolo a Isybank. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha adottato un provvedimento cautelare per impedire il passaggio dei correntisti alla banca digitale che non forniscano espressamente il proprio consenso. Si tratta di circa 300mila clienti su un totale di 2,4 milioni che il gruppo guidato da Carlo Messina intenderebbe trasferire a Isybank. Sono stati oltre 5.000 i consumatori (di cui più di 3.000 dopo l’avvio dell’istruttoria) che hanno chiesto l’intervento dell’Autorità, secondo cui il trasferimento è stato previsto con modalità non conformi alle disposizioni del Codice del Consumo. Entro 10 giorni le due banche dovranno comunicare all’Antitrust le misure adottate per ottemperare al provvedimento cautelare. Ma perché l’Autorità ha bloccato il passaggio da Intesa Sanpaolo a Isybank?

Dopo l’istruttoria dell’Antitrust, il gruppo bancario aveva deciso di prorogare i termini per rifiutare il passaggio. Non tutti i clienti però potevano tornare a Intesa Sanpaolo, solo quelli che avrebbero dovuto essere trasferiti a partire da marzo 2024 avrebbero trovato sull’app una notifica intitolata “Informazioni utili sul trasferimento dei rapporti a Isybank”. Per cui i 300mila che erano stati già trasferiti a metà ottobre non potevano fare niente. E così è intervenuta nuovamente l’Autorità bloccando il passaggio.

Passaggio bloccato da Intesa Sanpaolo a Isybank: ecco perché

I correntisti interessati dal trasferimento – spiega una nota dell’Antitrust – non avrebbero potuto più accedere in filiale né all’internet banking tramite personal computer e avrebbero dovuto svolgere le operazioni bancarie solo tramite App. Inoltre, i nuovi conti correnti prevedono condizioni economiche differenti e la perdita di servizi prima disponibili (virtuali per effettuare acquisti online in sicurezza, assegni bancari, accesso ai contratti di mutuo). Tali essenziali modifiche dei contratti in precedenza stipulati sono state unilateralmente imposte senza richiedere il previo consenso dei clienti.

Inoltre, le comunicazioni relative al trasferimento sarebbero state trasmesse “in sordina” ai clienti, nella sezione archivio dell’App di Intesa Sanpaolo, senza adottare accorgimenti che ne sollecitassero la lettura o in che modo i clienti si sarebbero potuti opporre al passaggio. Infine, nelle comunicazioni non erano state adeguatamente indicate le modifiche relative alle condizioni economiche previste dal nuovo conto corrente e ai servizi non più inclusi.

Pertanto, l’Autorità ha previsto che le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, assegnino ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni.

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Categories: Finanza e Mercati