Continua il calo delle vendite al dettaglio. Il relativo indice destagionalizzato, infatti, ha fatto segnare un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre l’indice grezzo totale registra una flessione del 4,8% su base annua, soprattutto a causa del calo del 5,3% delle vendite dei prodotti non alimentari. A comunicarlo è l’Istat.
L’indice del trimestre dicembre 2012-febbraio 2013 segna una flessione dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua, nei primi due mesi del 2013 l’indice grezzo è calato del 3,8%.
Rispetto al mese precedente, a febbraio sono aumentate le vendite di prodotti alimentari (+0,2%), che hanno compensato il calo di quelle di prodotti non alimentari (-0,3%). Guardando alla forma distributiva, il calo maggiore, su base annua, è quello delle imprese operanti su piccole superfici (-6,0%) rispetto alla grande distribuzione, il cui calo del 3,5% è sintesi della contrazione del 3,8% delle vendite degli esercizi non specializzati e dell’1,8% di quelli non specializzati.
Netta flessione, tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, per ipermercati (-5,3%) e supermercati (-3,9%), mentre tengono le vendite dei discount, in calo solo dello 0,1%.