L’indice del clima di fiducia delle imprese a giugno e’ pari a 75,4 e risulta sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente (75,5). Lo rileva l’Istat che per la prima volta diffonde un indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane, ottenuto per aggregazione degli indici relativi alle imprese manifatturiere, delle costruzioni, dei servizi e del commercio al dettaglio.
L’indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero sale a 88,9 da 86,6 del mese precedente. I giudizi sugli ordini e le attese di produzione delle imprese manifatturiere migliorano; il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino segna una diminuzione. Sulla base delle consuete domande trimestrali sull’attivita’ delle imprese manifatturiere esportatrici, nel secondo trimestre peggiorano sia i giudizi, sia le aspettative sul fatturato all’esportazione.
L’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione aumenta significativamente (da 82,2 a 85,6). L’indice destagionalizzato del clima di fiducia nelle imprese dei servizi diminuisce, mentre aumenta quello del commercio al dettaglio. In particolare, l’indice scende da 72,7 a 70,7 nei servizi di mercato e sale da 76,2 a 82,4 nel commercio al dettaglio. Nei servizi, migliorano i giudizi sugli ordini, ma peggiorano le attese relative alla medesima variabile; continua a ridursi il saldo delle attese sull’economia in generale.