L’economia sommersa italiana ammonta a una cifra che oscilla tra 255 e 275 miliardi, cioè tra il 16,% e il 17,5% del nostro Pil. E’ il dato che emerge dal rapporto Finale del Gruppo di lavoro sull’Economia non osservata, istituito dal ministero dell’Economia e guidato da Enrico Giovannini, presidente dell’Istat.
Il rapporto è stato presentato oggi alla commissione Finanze della Camera. L’analisi ha rilevato che in dato è in calo rispetto al 2000, ma è aumentato in valore assoluto. Nel 2000, infatti, il valore aggiunto prodotto nell’area del sommerso economico risultava compreso tra i 217 e i 228 miliardi di euro, rispettivamente il 18,2 e il 19,1% del Pil.