Nel corso dell’intero 2012, la retribuzione lorda per dipendente e il costo del lavoro nelle grandi imprese sono aumentati rispettivamente dell’1,2% e dell’1,1% rispetto al 2011. A rivelarlo è l’Istat. La crescita dei salari nel 2012, però, è stata inferiore all’inflazione, attestatasi al 3%.
Diversi i tassi di crescita di retribuzioni e costo del lavoro tra industria e servizi: in entrambi i casi il rialzo nell’industria è stato del 2,5%, mentre quello nei servizi si è fermato allo 0,5%.
Cala, sempre stando ai dati Istat, l’occupazione nelle grandi imprese, in ribasso dello 0,9% su base annua, al lordo dei dipendenti in cassa integrazione. Al netto la flessione è stata dell’1,6%, dando seguito alla contrazione dell’occupazione, pari allo 0,4%, registrata nel 2011. Più forte il calo nell’industria (-2,9% al netto della cassa integrazione) rispetto a quello nei servizi (-0,8%).
Nel mese di dicembre il numero di ore lavorate per dipendente (al netto dei dipendenti in cig) è diminuito del 2,7% su base annua. La flessione registrata nell’intero 2012 è stata invece dello 0,8%.