Stando alla stima preliminare dell’Istat, nel mese di ottobre l’inflazione ha fatto registrare una variazione nulla rispetto a settembre, mentre su base annua fa segnare una crescita del 2,6% contro il +3,2% dello scorso mese. L’inflazione acquisita per il 2012 rimane, invece al 3,0%.
A essere coinvolte, nel rallentamento della crescita dei prezzi su base annua, sono gran parte delle tipologie di prodotti. L’inflazione di fondo, al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi passa dall’1,9% di settembre all’1,5%, mentre al netto dei soli beni energetici scende dal 2% all’1,6%.
Il tasso di crescita dei prezzi dei beni rispetto all’anno precedente è sceso al 3,3% dal 4,1% di settembre, così come cala quello dei prezzi dei servizi, dall’1,9% all’1,7%, con la conseguente riduzione, dello 0,6%, del differenziale infazionistico tra beni e servizi, rispetto al mese precedente.
Il tasso di crescita su base annua dei prodotti acquistati con maggior frequenza passa dal 4,7% di settembre al 4%, rimanendo, invece, invariato su base mensile. L’IPCA (indice armonizzato dei prezzi al consumo) è aumentato dello 0,3% su base mensile e del 2,8% rispetto a ottobre 2011, un accelerazione minore dello 0,6% rispetto a quella avutasi a settembre, del 3,4%.