Cala la produzione industriale italiana a marzo. Il relativo indice, rilevato dall’Istat, ha fatto segnare, infatti, una contrazione dello 0,8% rispetto a febbraio e del 5,2% su base annua. Si tratta del diciannovesimo calo consecutivo. Nella media del trimestre, la variazione congiunturale è stata negativa per lo 0,4%, mentre quella tendenziale ha fatto registrare una flessione del 4,2%.
Tra i comparti, l’unico in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è quello dell’energia, +2,2%. Netto calo per i beni strumentali, in flessione dell’8%. Tra i settori, l’aumento più rilevante della produzione è quello della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+6,3%). Crolla l’attività estrattiva, -16%.
