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Istat: persi 100mila giovani occupati in un anno

Le percentuali calano, ma la situazione generale non migliora: in un solo anno l’Italia ha perso 100mila giovani occupati. Secondo le stime provvisorie diffuse questa mattina dall’Istat sul mondo del lavoro, a dicembre il tasso generale di disoccupazione si è attestato al 12,7%, registrando una flessione dello 0,1% rispetto a novembre e un incremento dell’1,2% su base annua. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 229 mila, è sceso dell’1% in termini congiunturali (-32 mila), ma è aumentato del 10% tendenziale (+293 mila).

Sempre a dicembre, gli occupati erano 22 milioni 270 mila, in diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente (-25 mila) e dell’1,9% su base annua (-424 mila). Il tasso di occupazione, pari al 55,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,0 punti rispetto a dodici mesi prima.

Quanto al tasso di disoccupazione giovanile (15-24enni), è sceso al 41,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su novembre, ma ancora in crescita su base annua (+4,2 punti). I disoccupati tra i 15 e i 24 anni sono 671 mila e la loro incidenza sulla popolazione in questa fascia di età è pari all’11,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti su base annua.

A dicembre erano occupati 943 mila giovani, in aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente (+7 mila) ma in diminuzione del 9,6% su base annua (-100 mila). Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,7%, cresce di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente ma cala di 1,6 punti nei dodici mesi. 

Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 388 mila, in diminuzione dello 0,3% nel confronto congiunturale (-13 mila) ma in aumento dello 0,5% su base annua (+23 mila). Il tasso di inattività dei giovani tra i 15 e 24 anni, pari al 73,1%, scende di 0,2 punti percentuali nell’ultimo mese ma sale di 0,7 punti nei dodici mesi.

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