Sale ancora il numero di disoccupati italiani: il tasso di disoccupazione nel mese di ottobre si attesta al 10,6% con una crescita di 0,2 punti rispetto al mese precedente. L’aumento della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e su tutte le classi di età. La disoccupazione giovanile aumenta del +0,1% e si attesta al 32,5%.
Dopo il calo del mese scorso, la stima degli occupati, invece, a ottobre risulta stabile. Il tasso di occupazione, pari al 58,7%, non fa registrare variazioni congiunturali. La stabilità congiunturale dell’occupazione a ottobre, commenta l’istituto, è associata a una crescita della disoccupazione, in aumento per il secondo mese consecutivo, dopo l’ampia diminuzione registrata a luglio e agosto.
I nuovi dati Istat sottolineano che per il secondo mese consecutivo cresce la stima delle persone in cerca di occupazione che risultano essere 64mila unità, in aumento del +2,4%.
Nel mese di ottobre la stabilità degli occupati dipende da un aumentano dei dipendenti permanenti che sono +37mila unità, mentre si rileva una diminuzione degli indipendenti pari a -16mila unità e dei dipendenti a termine che risultano essere -13mila unità e che registrano un dato in flessione dopo sette mesi di crescita.
L’Istat ha poi rivisto al ribasso anche il Pil del terzo trimestre che si attesta in territorio negativo (-0,1%) come non avveniva dal 2014: ciò rende molto improbabile che il Pil 2018 raggiunga l’1% di crescita.