Occupazione in calo e salari in aumento nelle grandi imprese italiane. A marzo, secondo l’Istat, l’occupazione nelle grandi aziende è diminuita dello 0,8% su base annua al lordo dei dipendenti in cassa integrazione e dell’1,5% al netto dei dipendenti in Cig. Al netto della stagionalità, l’occupazione al lordo della Cig ha avuto una diminuzione dello 0,1% rispetto a febbraio, mentre al netto della Cig la flessione è stata dello 0,2%.
La retribuzione lorda per ora lavorata è invece contestualmente aumentata dello 0,7% rispetto a marzo dell’anno scorso (dati grezzi), mentre al netto della stagionalità c’è stato un calo dello 0,6% nel confronto con febbraio. La retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig), invece, è cresciuta dello 0,8% su base annua e il costo del lavoro dello 0,9%.
A marzo inoltre, sottolinea l’Istat, nelle grandi imprese al netto degli effetti di calendario c’è stato un aumento dello 0,2% su base annua delle ore lavorate per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig). L’incidenza delle ore di cassa integrazione utilizzate è stata pari a 35,5 ore ogni mille lavorate, con un aumento rispetto a marzo dell’anno scorso di 6,9 ore ogni mille.