A dicembre la disoccupazione in Italia è tornata a crescere di 0,1 punti percentuali, attestandosi all’11,4%. Lo ha comunicato l’Istat, precisando però che nell’intero 2015 il numero complessivo dei disoccupati è calato dell’8,1% (pari a -254 mila persone in cerca di lavoro). I senza lavoro si sono attestati complessivamente a 2 milioni e 898mila. É calata lievemente anche l’inattività (-0,1%, pari a -15 mila persone inattive), mentre è cresciuta l’occupazione (+0,5%, pari a +109 mila persone occupate). In un anno la disoccupazione giovanile ha visto una flessione del 3,3%.
Dopo il calo registrato nei mesi precedenti (-1,0 punti percentuali tra giugno e novembre), il tasso di disoccupazione è salito nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali, ma, spiegano i tecnici Istat, per effetto degli arrotondamenti il tasso di disoccupazione resta stabile 11,4%, come a novembre, e resta ai livelli di dicembre 2012.
A livello tendenziale, il numero dei disoccupati a dicembre è calato dell’8,1%, pari a 254mila persone in meno in cerca di lavoro. Il tasso di disoccupazione giovanile è risultato pari al 37,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre (al 38% rivisto da 38,1%).
Sempre questa mattina, Eurostat ha fatto sapere che a dicembre il tasso di disoccupazione nella zona euro è calato a 10,4% rispetto al 10,5% di novembre (nel dicembre del 2014 era all’11,4%). Si tratta del livello più basso raggiunto da settembre 2011.
Nella Ue il tasso a dicembre si è attestato al 9%, stabile rispetto a novembre (contro il 9,9% di dicembre 2014). Per la Ue il dato di dicembre è il più basso da giugno 2009. In Italia, anche secondo Eurostat la disoccupazione è rimasta stabile all’11,4%.