Dopo tre mesi di calo risale a settembre l’export dell’Italia. Lo comunica l’Istat, riportando che le esportazioni sono aumentate a livello congiunturale dell’1,6%, trainate soprattutto dal boom del mercato dell’auto (+30,4%). In evidenza anche l’export di articoli sportivi, giochi, strumenti musicali, preziosi, strumenti medici (+8,7%) e di computer, apparecchi elettronici e ottici (+8,6%).
La crescita congiunturale dell’export è da attribuire all’aumento delle vendite verso i mercati extra Ue (+5,2%), mentre verso l’area Ue si registra una contenuta flessione (-1,1%). Ma nonostante il dato positivo del mese di settembre, nel terzo trimestre del 2015 l’Istat registra una diminuzione congiunturale dell’export rilevante (-2,3%), diffusa a tutti i principali raggruppamenti di prodotti e più marcata per l’area extra Ue (-4,2%) rispetto a quella Ue (-0,7%).
Per il solo mese di settembre l’Istat evidenzia anche un aumento delle importazioni, che a livello congiunturale sono cresciute dell’1,1%. In rilevante espansione gli acquisti di autoveicoli (+20,4%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+13,9%) e apparecchi elettrici (+13,8%). A differenza di quanto visto con l’export, l’incremento congiunturale delle importazioni è relativo sia all’area Ue (+0,9%) che all’area extra Ue (+1,3%).
Il surplus commerciale di settembre sale a quota 2,2 miliardi (contro gli 1,9 miliardi dello stesso mese del 2014).