A luglio l’inflazione italiana rallenta ancora, riportandosi ai livelli di aprile e maggio, ai minimi dal dicembre del 2009. Secondo i calcoli dell’Istat, i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,1% rispetto a luglio dell’anno scorso, contro il +1,2% del mese scorso. Nel confronto con giugno, invece, il dato non ha subito alcuna variazione.
I prezzi del cosiddetto carrello della spesa, ovvero l’insieme dei prodotti acquistati con maggior frequenza dai consumatori, sono calati dello 0,2% su base mensile, ma segnano un balzo del 2% su base annua (dall’1,7% di giugno).
In generale, il rallentamento dell’inflazione a luglio – sottolinea l’istituto di statistica – è dovuto “alla dinamica su base annua dei prezzi di tutte le tipologie di servizi, soltanto in parte controbilanciata dall’accelerazione della crescita tendenziale dei prezzi di gran parte delle tipologie di beni e, in particolare, dei beni energetici non regolamentati”.