Continua la flessione dell’industria, che nel mese di luglio registra ordini e fatturato in calo sia su base mensile che su base annua. Secondo l’indice elaborato dall’Istat, il fatturato del settore è andato incontro a una contrazione dello 0,8% rispetto a giugno (sintesi di una diminuzione dello 0,9% sul mercato interno e dello 0,6% su quello esterno) e del 3,6% rispetto allo stesso mese del 2012, per via di un calo del 5% sul mercato interno e di un ripresa dello 0,8% su quello estero.
Rispetto a giugno, gli indici destagionalizzati del fatturato segnano cali congiunturali per i beni di consumo (-1,6%), per i beni strumentali (-1,3%) e per i beni intermedi (-0,4%), mentre per l’energia si registra un incremento (+2,4%).
Passando al capitolo degli ordinativi totali, si registra una flessione congiunturale dello 0,7%, sintesi di un calo del 2,6% degli ordinativi interni e un incremento dell’1,8% di quelli esteri. Su base annua, invece, l’indice grezzo risulta in diminuzione del 2,2%. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali crescono del 2,3% rispetto al trimestre precedente.