Cala ancora la fiducia delle imprese italiane. Stando ai dati Istat, infatti, nel mese di settembre l’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane ha conosciuto una nuova flessione: a 86,6 da 88,1 di agosto, un peggioramento che coinvolge tutti i settori, dal manifatturiero al commercio al dettaglio, passando per i servizi di mercato e le costruzioni.
Per quanto riguarda le imprese manifatturiere l’indice scende a 95,1 da 95,4 di agosto. Migliorano le attese di produzione (da 1 a 2 il saldo) ma peggiorano i giudizi sugli ordini (da -25 a -27); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino rimane stabile a 3. Tra i raggruppamenti principali in crescita beni di consumo e beni strumentali, mentre figurano in calo i beni intermedi.
La fiducia delle imprese di costruzione scende a 75,4 da 76,7 di agosto. Rimangono stabili (a -48) i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione ma peggiorano lievemente le attese sull’occupazione (da -22 a -23).
Molto netta la flessione delle imprese dei servizi e del commercio al dettaglio, passate rispettivamente da 87,4 a 84,9 e da 97,7 a 92,5. In calo, per il commercio al dettaglio, sia la grande distribuzione che quella tradizionale.